Moncler e Jw Anderson e la collezione primavera-estate 2021. Capi unisex, fluidi e senza genere su sfondi marini
Accoppiata vincente, quella di Moncler e Jw Andreson, che lo scorso primo marzo hanno presentato la collezione primavera- estate 2021 con capi in edizione limitata. Una collaborazione già consolidata dallo scorso anno, quando il marchio di Remo Ruffini aveva affidato al designer e stilista di origine irlandese la creazione di una nuova linea di abbigliamento e accessori, nell’ambito del progetto Moncler Genius.
Ecco allora lo spirito Moncler rivisitato nell’ottica fluida e visionaria di Anderson, designer pioniere del nuovo concetto di unisex, con giacche a vento patchwork variopointe. Dove a fare da sfondo ci sono il mare e i suoi abitanti, pescatori e donne impegnate nella lavorazione dei tessuti. Sperimentazione, apertura alla diversità le parole d’ordine, dunque, ma anche il recupero dello stile marinaro vintage a lui tanto cara.
Moncler e JW Anderson presentano insieme alla collezione, un programma culturale multidisciplinare
Ad accompagnare il lancio della collezione, anche l’inaugurazione di un programma culturale multidisciplinare che ha coinvolto i visitatori in un’esperienza multisensoriale. Presentato da Hans Ulrich, direttore artistico delle Serpentine Galleries londinesi, l’episodio inaugurale ha illustrato il percorso personale e artistico dello stilista di Magherafelt, fino alle sue ultime produzioni per Moncler Genius.
La collezione poteva essere guardata attraverso una serie di podcast. Grazie alla collaborazione con il servizio streaming globale Mubi, piattaforma di film d’autore, inoltre e’ stata lanciata la rassegna ispirata al “Viaggio nomade” dell’universo di Jonathan Anderson. Immagini cinematografiche e cortometraggi che celebrano l’esperienza del viaggio, sia fisico che mentale.
Nei podcast, ospitati da Spotify, anche gli interventi di alcune delle personalità più progressiste nel mondo della moda che intervengono su temi di attualità. Last but not least, la pubblicazione di una zine in edizione limitata in cui si può ascoltare conversazione tra Anderson e Ulrich.
Anna Cavallo
Nella cover: photo credits Vogue