Non ce l’ha fatta Jannik Sinner nel suo incontro di quarti di finale al torneo ATP 250 di Marsiglia. Il tennista altoatesino è stato costretto a cedere il passo contro Daniil Medvedev, che ha prevalso per 6-2 6-4 dopo 1h e 15 minuti di gioco. Il russo, al penultimo atto, se la vedrà con il qualificato australiano Matthew Ebden, che nel primo match di giornata ha vinto a sorpresa contro la terza testa di serie Karen Kachanov.
Ancora una volta, dunque, Medvedev si conferma un’ autentica bestia nera per Jannik nell’ ATP di Marsiglia. Il loro primo primo precedente, infatti, si era giocato nel febbraio dell’ anno scorso proprio nell’evento francese. Anche in quell’ occasione, a prevalere fu il tennista russo, che però non riuscì ad accedere al penultimo atto. Quella di oggi è infatti la prima semifinale all’ Open 13 per il nativo di Mosca. La sensazione è che stia giocando veramente libero mentalmente, forte del fatto che da lunedì prossimo sarà alla posizione numero 2 del ranking mondiale. L’ ultimo giocatore non appartenente ai Fab Four a riuscire in tale impresa fu l’ australiano Lleyton Hewitt. Era il luglio 2005.
Sinner ci prova ma Medvedev non sbaglia nulla
Medvedev parte davvero forte alla battuta. Il russo, nei suoi primi due turni di servizio, concede appena tre punti. Sinner non è da meno ed inizialmente riesce a reggere i ritmi imposti dal suo avversario. Nel quinto gioco, tuttavia, il nativo di Mosca gioca un game di risposta pressochè perfetto e trova il primo break dell’incontro: 3-2 e servizio Medvedev. L’ormai numero 2 del mondo continua a mietere ace e prime vincenti e in un batter d’occhio siamo già 4-2. L’ azzurro non riesce a scuotersi e nel settimo gioco arriva anche il doppio break di svantaggio. Ormai la testa è già al secondo set e per il russo è soltanto una piccola formalità conquistare il quarto gioco consecutivo: 6-2 dopo 33 minuti.
Anche nel secondo set il gioco che rompe gli equilibri è il quinto. Qui il russo si trasforma in un vero e proprio muro di gomma e costringe l’altoatesino ad andare fuori giri con i suoi colpi. Sinner, sotto 15-40, sbaglia poi una comoda voleè e cede il servizio all’ avversario: 3-2. Non è una cosa da poco contro questo Medvedev, che al servizio non accenna ad avere un calo: 4-2. L’azzurro, a fatica, tiene il settimo gioco e nel game successivo ha anche una clamorosa chance per rientare in partita. Il numero 2 del mondo però, come se niente fosse, annulla la palla break e poi piazza una prima vincente ed un ace per involarsi sul 5-3. Ormai la testa del russo è già al suo turno di servizio ed il nono game scorre via rapidamente. Jannik tuttavia prolunga il match solamente di qualche minuto perchè il braccio di Medvedev oggi difficilmente trema: 6-4 e prima semifinale per il russo nel torneo ATP di Marsiglia.
ENRICO RICCIULLI