L’hashtah #superstraight (superetero) è diventato virale in pochi giorni, su Tik Tok, prima che lo stesso social decidesse di bandirlo. Secondo le linee guide del social, questo hashtag era collegato a ideologie pericolose, in particolare transfobiche. Oggi con BRAVE vogliamo raccontare cosa significa “superetero” e perchè è un’etichetta problematica.

Da dove nasce la definizione di “Superetero”

La definizione “superetero” riguarda (principalmente) gli uomini etero che provano attrazione unicamente per donne cisgender. A diffondere l’hashtag su Tik Tok è Kyler Royce, che, parlando del suo orientamento sessuale, ha affermato che non uscirebbe mai con una ragazza transgender, poichè “non vere donne”. l’hashtag #superstraight circolava già su 4chan, come un “troll” portato avanti dalle frange alt-right molto attive su questo sito.

Di conseguenza, è nato anche l’hashtag #supergay, per definire le/gli omosessuali attratte/i unicamente da persone del proprio stesso sesso, ma cisgender.

La definzione “superetero” è stata presto tacciata di transfobia, e l’hashtag eliminato da Tik Tok. alla base del concetto di “superstraight” c’è sicuramente l’idea che le donne transgender non siano donne al 100%.

Avere delle preferenze sessuali è discriminazione?

Molti “superetero”, hanno risposto alle accuse affermando che avere delle preferenze sessuali non è una forma di discriminazione. Sicuramente non possiamo giudicare troppo severamente i gusti personali, in quanto spesso non siamo noi a scegliere da cosa siamo attratti/e. Inoltre, non dev’essere la preferenza sessuale di un uomo etero a legittimare o meno l’esistenza di una qualunque minoranza. Tuttavia, l’esperimento “troll” nato da 4chan, ha dato vita ad alcune posizioni inquietanti. Si è parlato addirittura di inserire i “superstraight” all’interno della comunità LGBTQ+, intendendo nemmeno troppo velatamente, che gli etero oggi siano discriminati tanto quanto le persone transgender. Questo ragionamento è pericolosamente vicino alle posizioni alt-right.

Parlando di transfobia, ovviamente i nostri gusti sessuali, anche se inconsciamente, sono influenzati dalla società in cui viviamo. Non voler, in nessun caso, voler avere un rapporto con una donna transgender, è sicuramente sintomatico di una società transfobica su vari livelli. Innanzitutto, perchè non ci vengono forniti quotidianamente rappresentazioni variegate di persone transgender. Molti/e di noi siamo cresciuti/e con delle rappresentazioni fallaci delle persone trans, come dei freak, con la passione per i travestimenti e spesso dedite alla prostituzione. Oggi le cose stanno cambiando, e sappiamo che esistono donne trans molto diverse tra loro, e non possono essere ridotte a un solo stereotipo. Quindi rifiutarsi categoricamente di provare attrazione per una donna trans, ha in effetti poco senso.

In conclusione, possiamo dire che i gusti sono legittimi, ma che non possiamo dare un valore identitario a una preferenza sessuale, che affonda le sue radici nella transfobia.