É ormai definitivo l’accordo per cui Herman Miller (realtà americana con oltre 100 anni di storia e vari marchi nel proprio gruppo, tra cui Hay) ha acquisito il brand di design Knoll per 1,8 miliardi di dollari. La transazione, approvata unanimamente dai due cda vedrà il closing entro la fine di settembre 2021.

Investindustrial cede Knoll a Herman Miller

Così Investindustrial cede il marchio che aveva da tempo in portafoglio. «Siamo lieti che il nostro sostegno abbia aiutato l’incontro tra Herman Miller e Knoll per creare un futuro comune per loro e i loro dipendenti. Questo è un settore in cui il consolidamento del prodotto e della distribuzione può portare benefici sostanziali agli azionisti e ai clienti», ha commentato Andrea Bonomi, chairman di Investindustrial.

Un ottimo affare per entrambe le aziende

In base ai termini dell’accordo, gli azionisti di Knoll riceveranno 11 dollari in contanti e 0,32 azioni ordinarie di Herman Miller per ogni azione ordinaria in loro possesso. Al completamento della transazione, gli azionisti di Herman Miller possiederanno circa il 78% della società e gli azionisti di Knoll circa il 22%.

Così ora Herman Miller e Knoll (che ha già in seno numerosi brand tra cui Muuto) possono vantare 19 marchi leader, presenza in oltre 100 paesi in tutto il mondo, una rete globale di rivenditori, 64 showroom, più di 50 punti vendita fisici e capacità globali di e-commerce multicanale. L’azienda potrà contare su un fatturato annuo di circa 3,6 miliardi di dollari.

«Questo accordo riunisce due icone pionieristiche del design con aziende forti, portafogli interessanti e lunghe storie di innovazione», ha dichiarato Andi Owen, presidente e amministratore delegato di Herman Miller. «Con un ampio portafoglio, un’impronta globale e capacità digitali avanzate, saremo in grado di soddisfare i nostri clienti ovunque vivano e lavorino. Insieme, offriremo un profondo portafoglio di marchi, tecnologia, talento e innovazione, per creare significative opportunità di crescita in tutte le aree del business combinato».

Gaia Radino

Gli ha fatto eco Andrew Cogan, ceo di Knoll che ha commentato: «Il deal testimonia i risultati del team Knoll nel portare una prospettiva contemporanea al modo in cui lavoriamo e viviamo. Crediamo che questa combinazione offra vantaggi significativi ai nostri azionisti, clienti, rivenditori e collaboratori. I nostri clienti, la comunità del design e i rivenditori avranno accesso a un portafoglio di marchi eccezionale e ampliato attraverso canali migliorati. E i nostri associati beneficeranno come parte di un’azienda più grande e diversificata con un’eredità di design condivisa». (riproduzione riservata)