Ghost Kitchen, Dark Kitchen e Cloud Kitchen sono dei modelli di business nel mondo culinario che durante la pandemia hanno trovato uno spazio importante. Si tratta di modelli delivery-only che puntano tutto sulla consegna a casa.
Nel 2020, costretti per lungo tempo a casa, il mercato dell’online food delivery è cresciuto del 46% rispetto all’anno precedente, arrivando a quota 863 milioni di euro. Durante questo periodo si sono affermate e diffuse delle “cucine fantasma”: cucine senza sale, dedicate unicamente alla consegna, spesso con dei veri e propri brand online. I risparmi in termini di costi sono evidenti: locali più piccoli in posizioni meno costose e con la possibilità quindi di investire di più sulla cucina. Tra questi si delineano in particolare 3 modelli di cucine senza ristoranti: ghost kitchen, dark kitchen e cloud kitchen.
Ghost Kitchen: i modelli di business
Il modello delle ghost kitchen presenta un unica impresa che si presenta con più brand virtuali. Ovvero puoi acquistare prodotti da diversi servizi di delivery che vengono cucinati nella stessa cucina. Un esempio è Delivery Valley, azienda che vede tra i suoi fondatori l’ex concorrente di Masterchef Alida Gotta, che al suo interno contiene i brand di Giga Burger, Lievito Mother Fucker, Gira Arrosto e Fritt Fighter.
Il modello delle dark kitchen invece è quello di un imprenditore già presente sul mercato con un proprio ristorante che si rivolge al mondo dell’online delivery con un altro brand rispetto a quello già esistente. Una sorta di seconda azienda virtuale totalmente delivery.
Il modello delle cloud kitchen invece è quello di un imprenditore che apre uno spazio cucina con diverse postazioni e le mette in affitto, dando la possibilità a diversi player di creare un proprio brand di food delivery.