Oltre al Barcelona Open, proseguono gli incontri anche in Serbia, dove sta andando in scena il torneo ATP 250 di Belgrado. Nessun problema all’esordio per il padrone di casa Novak Djokovic, che ha lasciato le briciole al malcapitato sudcoreano Kwon. Avanza ai quarti di finale anche Matteo Berrettini, alla sua prima vittoria dopo oltre due mesi, che ha sconfitto nel derby tutto azzurro Marco Cecchinato.
Djokovic lascia solamente quattro game a Kwon
Era il giorno tanto atteso, quello in cui Novak Djokovic ritornava a disputare un match del circuito ATP nel suo Paese (l’ultimo fu addirittura nel 2011). Tutto facile per il numero 1 del mondo che, negli ottavi di finale dell’ ATP di Belgrado, ha estromesso per 6-1 6-3 il sudcoreano Kwon Soonwoo. Domani affronterà nei quarti di finale il connazionale Miomir Kecmanovic che, in mattinata, ha piegato al terzo set il transalpino Arthur Rinderknech. Per il vincitore dell’edizione del 2009 e di quella del 2011 non si tratta di un torneo come tutti gli altri. L’evento, infatti, si disputa sui campi del Novak Tennis Center, circolo che rievoca al campione serbo splendidi ricordi legati alla sua infanzia.
Quest’oggi Djokovic ha risposto decisamente presente dopo l’inaspettato capitombolo del Principato contro Daniel Evans. Dall’altra parte della rete c’era il sudcoreano Kwon, molto abile sulle superfici rapide ma poco avvezzo alla lentezza di questi campi, resi ancora più pesanti dalla copiosa pioggia scesa nel primo pomeriggio a Belgrado. Si può dire che il numero 1 del mondo abbia dominato in lungo ed in largo. L’unico piccolo passaggio a vuoto si è verificato quando era in vantaggio per 5-2 nel secondo set ed era al servizio per il match. Lì ha concesso l’unico break della sua partita, per poi rifarsi immediatamente andando a levare nuovamente il servizio al giocatore asiatico.
Matteo Berrettini torna alla vittoria
Dopo Djokovic, è stato il turno di Matteo Berrettini, testa di serie numero 2 dell’ evento serbo, che ha battuto in un classico derby all’ italiana Marco Cecchinato. Il romano ha fatto suo l’incontro con il punteggio di 6-4 6-3 dopo 1h e 20 minuti di gioco, vendicando in tal modo la sconfitta patita nel 2017 sulla terra di Francavilla (unico head to head tra i due). Per il numero 10 del mondo si tratta della prima vittoria dopo oltre due mesi. Non vinceva un match ufficiale, infatti, dal terzo turno di Melbourne, quando sconfisse il russo Kachanov per poi ritirarsi dal torneo per i noti problemi addominali.
Domani Matteo, nei quarti di finale, se la vedrà sicuramente con un serbo, uno tra la wild card Nikola Milojevic e Filip Krajinovic, che ha avuto la meglio al primo turno su Stefano Travaglia. Matteo si è aggiudicato un primo set decisamente equilibrato, con palle break concesse da ambo le parti. Il break decisivo arrivava nel quinto gioco, con il romano che poi non aveva più particolari problemi nel chiudere la prima frazione. Nel secondo set Berrettini era estremamente concreto nel trasformare a suo favore le uniche due palle break dell’intero parziale, quelle concesse da Cecchinato nel game d’apertura e nel nono gioco. La logica conseguenza era il 6-3 definitivo per il numero 10 del mondo.
ENRICO RICCIULLI
Photo Credit: account Twitter ufficiale ATP Tour, @atptour