Rafael Nadal c’è. Il campione maiorchino, dopo l’eliminazione prematura in quel di Monte Carlo, risponde immediatamente presente e trionfa per la dodicesima volta in carriera nel torneo ATP 500 di Barcellona, il suo titolo numero ottantasette. Lo spagnolo, da domani, si piazzerà nuovamente alla posizione numero due del ranking mondiale. E’ stato un incontro epico, dalle mille emozioni e cambiamenti di rotta, il più lungo della stagione fino a questo momento.

ATP Barcellona: un immenso Nadal pone fine alla striscia di Tsitsipas

Rafael Nadal non perdona. Il fuoriclasse iberico, nell’ ultimo atto dell’ ATP 500 di Barcellona, ha piegato la resistenza di un buonissimo Stefanos Tsitsipas: 6-4 6-7(6) 7-5 lo score finale dopo 3h e 38 minuti di battaglia. Non c’era decisamente una maniera migliore di festeggiare il sedicesimo anniverario del suo ingresso in top ten. Per Nadal, quello odierno, è il dodicesimo titolo in Catalogna, il suo sessantunesimo sulla terra battuta. Incredibile la statistica relativa alle finali. Lo spagnolo, infatti, non ne ha mai persa una in carriera nella cittadina spagnola e ha lasciato per strada solamente due set. Ma le buone notizie non finiscono qui. Da domani Rafael, grazie al successo di oggi, tornerà nuovamente al secondo posto del ranking mondiale.

Nulla da fare per Tsitsipas. Il greco, per larghi tratti dell’ incontro, è stato anche superiore al campione spagnolo, contro cui già nel 2018 aveva perso in finale nella località iberica. Si ferma a nove la striscia di vittorie consecutive del giocatore ellenico, che non è riuscito a bissare il successo ottenuto la settimana scorsa nel Principato. Per il numero 5 del mondo sfuma anche la conquista del primo ATP 500. Sono solamente positive, comunque, le sue sensazioni dopo questo torneo. Tsitsipas, infatti, si conferma ancora di più leader della Race to Turin 2021 ma soprattutto sembra aver finalmente raggiunto quella consapevolezza mentale di potersela giocare contro chiunque.

Dopo due set incredibili si va al terzo

Nadal porta a casa un primo set incredibile, dominato per larghi tratti dal giocatore greco. Tsitsipas, infatti, scappa subito sul 3-1 e nel game successivo ha addirittura due opportunità per il doppio break. Il numero 5 del mondo sembra non soffrire il gioco dell’ avversario dal lato del rovescio e , quando ha l’occasione, è bravissimo a ribaltare la dinamica dello scambio con il dritto. Il campione spagnolo, però, dà il tutto per tutto e, con caparbietà, è encomiabile a rimanere aggrappato ai propri turni di battuta. Alla fine arrivano le prime indecisioni dell’ ellenico e Rafael può rientrare nell’ incontro: 4-4. Qui il greco ha ancora tre opportunità per togliere il servizio al maiorchino, che però si salva sempre con delle ottime prime di servizio.

Nel secondo set succede di tutto. Tsitsipas, così come nel primo, sale avanti di un break sul 3-1. Qui, tuttavia, subisce ancora una volta il rientro dello spagnolo, che riesce ad impattare e a mettere la testa avanti sul 4-3. Il greco annulla clamorosamente due match point consecutivi nel decimo gioco ma poi non riesce a convertire tre palle break consecutive in quello successivo. Si arriva al tie-break e qui le emozioni non diminuiscono. Nadal, al cambio campo, è avanti 4-2. Stavolta però è lui a subire il ritorno dell’ avversario, che si procura due set point consecutivi sul 6-4. Il maiorchino, grazie a due incredibili miracoli, li annulla entrambi ma poi commette un sanguinoso doppio fallo. L’ellenico non perdona e fa suo il secondo set: 7-6 (6) e contesa rimandata al set decisivo.

Nadal la chiude al set decisivo

La tensione si taglia a fette. Nadal non ha mai perso una finale sulla terra battuta dopo aver avuto un match point a disposizione. L’ equilibrio non accenna a placarsi. I turni di servizio di Tsitsipas scorrono via più rapidamente ma lo spagnolo, con il solito spirito combattivo, non molla di un centimetro. Sul 5-4 per il greco, stavolta è lui ad avere un match point. Il campione maiorchino, tuttavia, non ci sta: 5-5. L’undicesimo gioco è quello decisivo, con Nadal che alla quarta chance a disposizione toglie il servizio all’ avversario. L’ellenico costringe Rafael a cancellare un’ulteriore palla break ma alla fine termina qui un incontro leggendario: 7-5 e dodicesimo sigillo a Barcellona per il campione maiorchino.

ENRICO RICCIULLI

Photo Credit: account Twitter ufficiale ATP Tour, @atptour