Circa 248 miliardi di euro. Sono le risorse economiche su cui potrà contare l’Italia grazie al Recovery Fund, ma non solo. I fondi che arriveranno al nostro Paese nel 2021 e nei prossimi anni sono stati dettagliati dal premier Mario Draghi durante la presentazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza alla Camera.
Oltre al Pnrr da 191,5 miliardi (che arriveranno da quest’anno al 2026) e al Piano complementare da 30,6 miliardi. Sono stati stanziati, entro il 2032, ulteriori 26 miliardi da destinare alla realizzazione di opere specifiche”, ha spiegato Draghi.

“Entro maggio – ha aggiunto Draghi – presenteremo un decreto che interviene con misure di carattere prevalentemente strutturale. Volte a favorire l’attuazione del Pnrr e del Piano complementare”. Ecco come saranno spesi i soldi.

Piano Draghi: Superbonus 100% fino al 2022

Il superbonus al 110% rimarrà fino a fine 2022 e sarà estero a giugno 2023 soltanto per le case popolari. La risposta a una delle domande più attese l’ha data il premier Mario Draghi il 26 aprile in occasione della presentazione del Pnrr alla Camera. Ma l’impegno è di prorogarlo al 2023 per tutti. “Sul superbonus del 110% tra Pnrr e Fondo complementare – ha detto Draghi – ci sono oltre 18 miliardi, le stesse risorse stanziate dal governo precedente, non c’è alcun taglio, è finanziato fino al 2022 e per il 2023 solo per le case popolari.”

“Per il futuro il governo si impegna a inserire nella Legge di bilancio 2022 una proroga del Superbonus per il 2023. Tenendo conto dei dati relativi alla sua applicazione nel 2021, con riguardo agli effetti finanziari, alla natura degli interventi realizzati, al conseguimento degli obiettivi di risparmio energetico e sicurezza degli edifici”. Afferma il premier.

Superbonus, stanziati 4,6 Miliardi per la costruzione di asili e scuole materne. Arriva l’assegni unico per figli

Per i bambini, 4,6 miliardi sono dedicati a costruire nuovi asili nido, scuole materne e servizi di educazione e cura per la prima infanzia. Quasi un miliardo va a finanziare l’estensione del tempo pieno nelle scuole primarie per permettere alle famiglie di conciliare meglio la loro vita professionale e lavorativa. Il Piano prevede 400 milioni per favorire l’imprenditorialità femminile. E stanzia oltre un miliardo per la promozione delle competenze in ambito tecnico-scientifico, soprattutto per le studentesse.

L’assegno unico diventerà lo strumento centrale e onnicomprensivo per il sostegno alle famiglie con figli, in sostituzione delle misure frammentarie fino a oggi vigenti. “È una riforma che rappresenta un cambio di paradigma nelle politiche per la famiglia e a sostegno della natalità”, ha detto Draghi. «Il Piano guarda alle prossime generazioni e deve riconoscere la nostra realtà demografica. Siamo uno dei Paesi con la più bassa fecondità in Europa: meno di 1,3 figli per ciascuna donna contro quasi 1,6 della media Ue». Lo stanziamento è di 20 miliardi recuperati dalle vecchie misure più 6 miliardi extra 

Giovani, Draghi: “1Miliardo per le strutture sportive dedicate ai giovani”. Servizio Civile Universale per i giovani

“Tra le altre misure legate all’istruzione – ha detto ancora Draghi – ribadiamo la centralità dello sport nel percorso formativo dei ragazzi e delle ragazze. Il Piano dedica un miliardo alle strutture sportive per i giovani. In parte dedicato a nuove palestre e attrezzature sportive nelle scuole, in parte a rafforzare il ruolo dello sport come strumento di inclusione sociale e di contrasto alla marginalizzazione”.

Un’altra misura annunciata da Draghi è il potenziamento del «Servizio Civile Universale» per i giovani tra i 18 e i 28 anni. Al quale sono destinati 650 milioni per il periodo 2021-2023. “Si tratta di una forma di cittadinanza attiva che è, allo stesso tempo, uno strumento di formazione e un motore di inclusione e coesione sociale. I giovani possono orientarsi rispetto allo sviluppo della propria vita professionale e, allo stesso tempo, rendere un servizio nobile alla propria comunità e all’Italia”.

Garanzia statale sui mutui per i giovani nel Piano di resilienza e ripresa.

“In un decreto di imminente approvazione sono previste altre risorse per aiutare i giovani a contrarre mutui per acquistare una casa. Ma sarà possibile non pagare un anticipo grazie a una garanzia statale appositamente rivolta ai giovani». Lo ha annunciato il presidente del Consiglio.

Superbonus, 400 milioni per imprenditori donne. Incentivi per under 35

Il Piano prevede 400 milioni per favorire l’imprenditorialità femminile, e stanzia oltre 1 miliardo per la “promozione delle competenze in ambito tecnico-scientifico, soprattutto per le studentesse”, ha detto il presidente del Consiglio.

Dei fondi del Piano, inoltre, “1,8 miliardi vanno ad accrescere la competitività delle imprese turistiche, di cui una parte importante è destinata a incentivare la creazione di nuove imprese da parte di chi ha meno di 35 anni.

Sempre per i giovani, investiamo 600 milioni di euro per rafforzare il sistema duale e rendere i sistemi di istruzione e formazione più in linea con il mercato del lavoro. Questo intervento agevola l’occupazione giovanile e allo stesso tempo viene incontro alle esigenze delle imprese in termini di competenze”.

Alessia Scrima