Si chiudono con un bilancio decisamente negativo le qualificazioni del Masters 1000 di Madrid per i colori azzurri. Dei quattro tennisti impegnati oggi, infatti, è riuscito ad entrare nel tabellone principale solamente Marco Cecchinato. Non ce l’hanno fatta, purtroppo, Lorenzo Musetti, Gianluca Mager e Stefano Travaglia.

Masters 1000 Madrid: Cecchinato si prende il main draw

Che Cecchinato fosse in un buon momento si era già intravisto ieri dopo la bella vittoria contro Frances Tiafoe. Il successo di oggi ai danni dello spagnolo Roberto Carballes Baena non ha fatto altro che ribadirlo. Un trionfo, quest’ultimo, che consente al palermitano di accedere al main draw del Masters 1000 di Madrid e di provare a mettersi alle spalle l’uscita dai primi cento giocatori del mondo. Non era facile oggi contro un avversario che nell’ ultimo precedente aveva anche avuto la meglio e che soltanto due settimane fa aveva trionfato nel ricco Challenger di Belgrado. Alla fine Marco l’ha portata a casa per 4-6 6-0 6-2 dopo 2h e 6 minuti di gioco. L’ italiano è stato molto bravo a non scoraggiarsi dopo un brutto primo set perso. Al rientro in campo non c’è stato più nulla da fare per il tennista iberico, con il siciliano che ha vinto addirittura dodici dei successivi quattordici giochi.

Delude Lorenzo Musetti, fuori anche Mager con Herbert

Lorenzo Musetti non è riuscito a qualificarsi per il tabellone principale del Masters 1000 di Madrid. Il toscano è andato a sbattere contro il giocatore di casa Carlos Taberner, che ha prevalso con un inequivocabile 6-4 6-2 in quasi un’ ora e mezza di gioco. Una sconfitta inaspettata soprattutto nei modi quella dell’italiano. Il primo set si è deciso nel decimo gioco, proprio nel momento in cui Lorenzo stava servendo per allungare il parziale. Nulla da fare anche nel secondo, con l’iberico che ha messo la testa avanti sin dall’inizio. Musetti, sotto 3-1, ha provato a rientrare in partita con il contro break del 3-2 ma successivamente ha perso nuovamente la battuta, consegnando di fatto set e match a Taberner. Meriti, comunque, anche allo spagnolo, che quest’ anno ha già vinto un Challenger ad Antalya e che si sta sempre più avvicinando ai top 100.

Fuori anche Gianluca Mager, che nulla ha potuto contro il servizio del francese Pierre Hugues Herbert. Il transalpino ha fatto suo l’incontro per 7-6 (4) 6-4 dopo 1h e 30 minuti di gioco senza concedere neppure una palla break. Il sanremese, nel primo set, ha cancellato con estrema freddezza due set point consecutivi (era il dodicesimo gioco) ma poi, una volta perso il tie-break, ha perso immediatamente il servizio nel primo game del secondo set. Un errore imperdonabile, questo, contro un giocatore del calibro di Herbert. Il francese, infatti, è dotato di un servizio che sui campi in altura della Caja Magica diventa ancora più letale.

Travaglia spreca troppo: Andujar ha la meglio dopo una dura lotta

La giornata madrilena si è chiusa con tanti rimpianti. Sono quelli di Stefano Travaglia, uscito sconfitto per 6-7 (3) 7-5 6-3 dopo una lunghissima maratona di quasi tre ore contro il giocatore di casa Pablo Andujar. Il marchigiano, infatti, dopo aver vinto il primo set al tie-break, si è trovato avanti per 3-2 e servizio a disposizione nel secondo parziale. Lì però ha mancato due opportunità consecutive per portare a casa il game e ha dovuto subire il bel rientro del tennista spagnolo. Una volta chiuso il set per 7-5, Andujar si è poi portato avanti per 4-2 nel set decisivo. In quel frangente l’italiano ha subito prodotto una bella reazione con il contro break ma poi ha ceduto nuovamente il servizio al giocatore iberico. Sotto 5-3 e servizio per il suo avversario non c’è stato più nulla da fare.

ENRICO RICCIULLI

Photo Credit: account Twitter ufficiale Federazione Italiana Tennis, @federtennis