La casa editrice BoardAndDice è nota per i suoi titoli di peso rilevante, adatti ad esperti principalmente. Questa volta, però, ha dato vita ad un gioco leggero e dall’atmosfera rilassante. Mandala Stones, per 2-4 giocatori e della durata di 30 minuti circa a partita, nasce dalle mani di Filip Glowacz designer e co-proprietario di BoardAndDice.

Mandala Stones – Ambientazione & Ispirazione

Trattandosi di un titolo astratto, l’ambientazione è naturalmente assente. Come è intuibile dal nome, Manda Stones si ispira ai famosi simboli utilizzati sia a scopo decorativo che sacro, per alcune culture. Pare che, tra i numerosi significati, possa fare riferimento anche al Sole e alla Luna.
Ma adesso a noi importa semplicemente farci catturare dalla loro bellezza ipnotica, rafforzata dagli splendidi colori delle componenti di questo gioco.

Artisti, pietre ed obiettivi – Contenuto: Con cosa giochiamo

4 colori, due mandala ed infinite composizioni che si verranno a creare sulla plancia Mandala. Questo è il vero obiettivo del gioco, comporre con i propri avversari un vortice di colori e disegni che faccia godere la vista dei partecipanti ed invogli allo scatto immediato di una fotografia da postare sui social. All’interno della scatola quadrata color grigio pietra, attorniata da uno dei mandala ripetuto più volte, possiamo trovare:

-10 Carte Obiettivo
-4 Plance Giocatore
-4 Carte Aiuto
-1 Tabellone di gioco
-96 Pietre suddivise in 4 colori
-1 Plancia Mandala
-4 Artisti
-1 Sacchetto di cotone nero
-4 Segnalini Punteggio
-4 Segnalini +50 punti

Ecco il Video Unboxing (con ospite).

Tabellone principale – PHC: Emanuele Iuliano

Mandala Stones – Come si gioca

Il setup prevede che tutte le pietre vengano raccolte all’interno del sacchetto e mescolate per bene. Esse andranno posizionate sul tabellone principale, in maniera casuale, a formare delle pile uniformi sugli appositi spazi.
Dopodiché anche gli artisti, rappresentati da dei cilindri neri in legno, prenderanno il loro posto sulla stessa plancia.
Inoltre, ogni giocatore riceverà due carte obiettivo e la propria plancia di gioco, insieme ai segnalini punteggio.

Le regole di Mandala Stones sono molto semplici; durante il turno un giocatore può compiere solo una tra 2 scelte: prendere le pietre o attivare il punteggio. Quest’ultima è l’unica parte, forse, più ostica di tutto il gioco.

Prendere

Per svolgere quest’azione, il giocatore di turno sposta uno degli artisti in un altro spazio qualsiasi, a loro designato. A quel punto, verifica la corrispondenza tra il simbolo in cima all’artista e quelli delle pile di pietre mandala che lo circondano. Gli artisti, come già elencato, sono 4 e riportano a coppie i due unici simboli mandala del gioco; ricopiati anche sulle pietre, ovviamente.
Il giocatore può prelevare ogni pietra che abbia il simbolo in comune con l’artista appena spostato ed impilarle, in ordine, su uno spazio vuoto della propria plancia.
Attenzione! Il prelievo deve essere fatto in senso orario, partendo da una qualsiasi pietra selezionata dal giocatore. Inoltre, non saranno prendibili quelle adiacenti anche ad un altro artista precedentemente posizionato.

Plancia giocatore – PHC: Emanuele Iuliano

Punteggio

Quest’azione può essere svolta in due modi: per colore o per la cima di ogni pila.
La prima è quasi sempre quella più remunerativa. Essa si attua per ogni pila sulla nostra plancia che presenti in cima una pietra del colore che viene annunciato dal giocatore attivo.
In base a dove queste si troveranno, verranno rimosse e permetteranno di collezionare punti in modo diverso. Su ogni plancia giocatore vi sono 5 spazi per le pietre.
Il primo assegna punti per colonne di altezze diverse, dando valore anche ad una zona vuota. Dal secondo al quarto spazio, vengono assegnati punti in base al livello che occupa la pietra da rimuovere. Infine, l’ultimo spazio, fa punti per ogni colore ivi presente più un punto extra.
Tutte le pietre rimosse, quindi, si sposteranno in sequenza sulla plancia Mandala a formare una spirale partendo dal centro. Ecco come nasce l’opera d’arte forgiata dalle mani dei giocatori.
Tale plancia riporta, inoltre, dei punti extra ottenibili ricoprendo determinati spazi con le proprie pietre rimosse e l’icona che segnerà la fine della partita in base al numero dei giocatori.

C’è un altro modo per poter fare punti, molto più semplice del primo. Questo consiste nel rimuovere le mandala stones in cima ad ogni pila presente sulla propria plancia, indipendentemente dal colore, e posizionarle sulla plancia Mandala collezionando 1 singolo punto per ognuna di esse.

Alla fine della partita, ogni giocatore rivela le proprie carte obiettivo e ne seleziona soltanto una da risolvere, se può farlo.

Plancia Mandala al completo PHC: Emanuele Iuliano

Mandala Stones – Titoli di coda

Mandala Stones si propone come un gioco rilassante ma, al tempo stesso, tiene la mente molto attiva. Ogni mossa compiuta dai propri avversari ti costringe a modificare la tua strategia in corso d’opera.
Si tenderà spesso, ovviamente, a concentrarsi su pochi colori. Anche perché, in effetti, la durata della partita non ti consente di realizzare un percorso vittorioso collezionando sempre tutte le sfumature presenti.

I materiali sono principalmente rappresentati dalla buona fattura delle pietre in plastica colorata. Molto sottili, invece, le plance giocatore.
La scatola appare un po’ vuota di componenti, per le misure che presenta.
Come già detto, le regole sono molto semplici e ben illustrate. Da concentrarsi soprattutto sulla questione punteggio che può non apparire chiarissima per i neofiti.
L’interazione diretta è assente.
Grazie alla presenza degli obiettivi ed al setup casuale, la variabilità del gioco è buona.
C’è da dire, infine, che l’arte di Mandala Stones si presta benissimo all’occhio della fotocamera.

Se Mandala Stones è sul vostro tavolo, cercherete di vincere o rilassarvi? Magari entrambi!

Have a good game!

Seguici su: