Torna l’iniziativa #unlenzuolocontrolamafia per ricordare e sensibilizzare l’opinione pubblica contro la mafia. In molte città italiane si possono infatti vedere dei lunghi lenzuoli bianchi con una illustrazione di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, i due magistrati vittime della mafia.

L’iniziativa della Fondazione Falcone e del ministero dell’Istruzione è parte di ‘Spazi Capaci-Comunità Capaci’, un progetto che ha come obiettivo la riappropriazione degli spazi urbani attraverso l’arte in occasione del 29esimo anniversario della strage di Capaci, dove il 23 Maggio 1992 perse la vita Giovanni Falcone, sua moglie e gli uomini della scorta che li accompagnavano. Le bandiere/lenzuoli sono quindi state esposte in alcuni luoghi simbolici della lotta alla Mafia. Il progetto terminerà nel 2023, 30esimo anniversario del culmine della strategia stragista di cosa nostra con gli attentati di Roma, Firenze e Milano.

Un lenzuolo gigante di 15 m x4,10 m è esposto all’ingresso del Colosseo, ma anche davanti al  Teatro Massimo di Palermo, a Bergamo, presso la Biblioteca Tiraboschi, a Pisa a Palazzo Gambacorti, a Milano nel Museo del ‘900, a Torino al Palazzo Civico, a Firenze alla Fondazione Zeffirelli, a Napoli a Palazzo San Giacomo, a Perugia a Palazzo dei Priori, a Reggio Calabria al Museo Archeologico, a Ragusa al Palazzo di Città, ad Ancona al Palazzo di Giustizia, a Norcia al Palazzo Comunale, a Bari al Palazzo di Città, a Trieste alla Prefettura, a Bologna alla sede della Circoscrizione di Borgo Panigale, a Caserta alla Reggia. A Venezia il lenzuolo verrà esposto in tutti i municipi in un “viaggio” che parte Ca Farsetti di Rialto per spostarsi alle sedi del Municipio di Mestre, Marghera, Lido, Favaro Veneto, Chirignago Zelarino. Nell’isola dell’Asinara verrà posto nella casa dove Falcone e Borsellino hanno soggiornato quando hanno dovuto lasciare Palermo per ragioni di sicurezza.

A Roma, Palermo, Firenze e Milano, luoghi delle stragi mafiose del 1992/1993, l’esposizione dei lenzuoli bianchi è avvenuta in una cerimonia con le Fanfare dei carabinieri.

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