Un agghiacciante tweet del fondatore di Open Arms Oscar Camps mostra cadaveri di piccoli migranti abbandonati sulle spiagge libiche. Si pensa probabilmente siano vittime di un naufragio accaduto il 18 maggio e segnalato dall’Oim. Secondo Open Arms i cadaveri sarebbero stati abbandonati per 3 giorni

Open Arms e il caso dei piccoli migranti abbandonati

Il tweet shock di Oscar Camps

Un neonato con il viso nella sabbia, un bambino con le braccia aperte ed una donna. Questo si vede in alcune foto postate su Twitter dal fondatore di Open Arms Oscar Camps. “Sono ancora sotto shock per l’orrore della situazione, bambini piccoli e donne che avevano solo sogni e ambizioni di vita. Sono stati abbandonati su una spiaggia a Zuwara in Libia per più di 3 giorni. A nessuno importa di loro”, scrive Camps. Open Arms attacca invece direttamente l’UE scrivendo: “Corpi abbandonati. Vite dimenticate. L’orrore tenuto lontano perché scompaia. Vergogna Europa

Questi cadaveri potrebbero essere alcune delle vittime dell’ennesimo naufragio di migranti avvenuto lo scorso 18 maggio. Una sciagura segnalata anche dal portavoce dell’Oim Flavio di Giacomo che ha parlato di 33 sopravvissuti e 50 migranti dispersi sui 90 che erano a bordo di un barcone partito dalla Libia. A questo è poi seguito anche un altro allarme lanciato il 23 maggio a causa di un altra imbarcazione in difficoltà con 95 migranti a bordo.

Non sarebbero stati abbandonati per 3 giorni

Non sono stati lasciati lì per tre giorni. Questo è un malinteso. Il mio contatto li ha trovati a terra sabato scorso, ha immediatamente informato la direzione della sicurezza locale e nello stesso giorno il personale militare ha recuperato i cadaveri e li ha seppelliti nel cimitero di Abu Qamash”. Questo il posto ad ovest di Zuwara dove sarebbero state sepolte e non abbandonate le vittime segnalate da Open Arms secondo la famosa giornalista freelance Nancy Porsia.

Stefano Delle Cave