Antonio Giovinazzi sta lavorando bene con la sua Alfa Romeo e l’ottimismo è davvero altissimo. Il pilota italiano ha parlato del presente parlando, ovviamente, di questo Mondiale di Formula Uno. Si corre, anche, verso il futuro: il corridore sta sviluppando la nuova vettura con il team. Tanti gli argomenti con un occhio, attento e concentrato, al prossimo Gran Premio di Francia.
Antonio Giovinazzi: l’intervista
Ecco qualche passaggio dell’intervista, realizzata da Motorsport.com, ad Antonio Giovinazzi. Il pilota ha parlato del prossimo Gran Premio che si correrà in Francia: “Vedremo, sicuramente ci sono nuove regole da rispettare, ma credo che un po’ tutti dobbiamo modificare qualcosa, credo saremo tutti lì. Abbiamo una conferma in pista nelle prime libere, vedendo dove saremo. È una pista diversa da Monaco e Baku, con una configurazione di macchina diversa dal Paul Ricard, che si avvicina di più a Barcellona dove avevamo fatto più fatica. È una stagione dove nel midfield siamo tutti vicino ed è qualcosa di bello: puoi guadagnare tre posizioni in un decimo, è divertente. Elogi di Kimi e Vasseur? Intanto ringrazio entrambi, avere delle parole positive da un campione del mondo come Kimi ed un team principal come Fred che ha cresciuto tanti piloti forti fa piacere. Era un obiettivo poter prendere la squadra in mano al terzo anno. Per me è una seconda famiglia, sono contento di come stiamo lavorando: ci sono tante gare, dobbiamo spingere e vedere. Nel 2022 si vedrà“.
Buone prestazioni in qualifica ed i punti persi: “In F1 sei sotto l’occhio di tutti, sei criticato, ma fa parte del gioco. Mi ritengo bravo in questo: non guardo commenti e critiche, nemmeno i complimenti. Una settimana sei un idolo, dopo due giorni sei criticato. Succede a tutti, anche a CR7. Conta concentrarsi su te stesso, capire quali sono i punti negativi dove puoi migliorare: ho fatto così dalla prima gara, sto continuando a farlo, ed è bello vedere progressi e miglioramenti in questi anni. Punti persi? Direi più occasioni sprecate. Siamo in un momento dove come performance siamo più vicino, ma non ancora lì. Per i punti serve la gara perfetta e deve succedere qualcosa: Imola, Bahrain… Ad Imola eravamo con entrambe le auto a punti e non ne abbiamo conquistati. In Bahrain eravamo da top10 e non ci siamo arrivati. Capiamo l’errore e vediamo di migliorare per le prossime“.
Aspettative e sviluppo della nuova vettura: “In F1 niente è facile, soprattutto a giugno. L’anno prossimo sarà importante, avremo macchine diverse, vedremo cosa succederà. Mi piacerebbe tantissimo rimanere qui: conosco la squadra, vado d’accordo con tutti e sarebbe perfetto per me continuare qui. Non è solo una mia decisione, ma vedremo. Voglio solo portare il miglior risultato al team. In galleria del vento si. Al simulatore siamo indietro: è nuovo, abbiamo iniziato a lavorarci su ad inizio 2020, poi per problemi Covid-19 non abbiamo fatto sviluppi. Per i viaggi, andare in fabbrica era difficile. Abbiamo ripreso ma è difficile provare qualcosa per sviluppare la macchina 2022. Stiamo lavorando, ma non è ancora al punto di sviluppare una macchina per il prossimo anno“.
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