Tragedia del Mottarone: per la procura di Verbania sono 12 gli indagati

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Di Redazione Metropolitan

Un mese e mezzo fa circa ci fu la tragedia del Mottarone, esattamente il 23 magio, in cui persero la vita 14 persone. Ad oggi, sono 12 gli indagati iscritti all’interno del registro degli indagati della procura di Verbania.

Tragedia del Mottarone: tra gli indagati ci sono i dipendenti di tre società

Tra gli indagati per la tragedia del Mottarone ci sono anche i rappresentati della Leitner di Vipiteno, la società leader mondiale degli impianti funiviari che garantiva la manutenzione della funivia di Stresa. Anton Seeber, presidente del Cda della Leitner, e il consigliere delegato Martin Leitner sono tra i 12 indagati, assieme ad alti componenti di aziende che si occupavano della manutenzione della funivia.

Tra gli indagati c’è anche Rino Fanetti, dipendente Leitner che realizzò la testa fusa della fune traente, il punto critico dell’impianto la cui rottura potrebbe essere una delle cause del disastro. La realizzazione risale ad un lontano 2016 quando in realtà per legge sarebbe dovuta avvenire alla fine di quest’anno.

Anche altri componenti delle società che hanno eseguito interventi e verifiche sull’impianto sono iscritti tra gli indagati. Le società di cui si scrive sono la Rvs, la Sateco e la Scf Monterosa.

Subito dopo il crollo, vennero tenuti in custodia tre persone: Luigi Nerini, titolare delle Ferrovie del Mottarone, Gabriele Tadini, caposervizio dell’impianto ed Enrico Perocchio, direttore di servizio dell’impianto e dipendente della Leitner. Tranne Tadini, che si trova ancora ai domiciliari, gli altri due vennero scagionati poco dopo.

La procura di Verbania ha chiesto per gli indagati l’incidente probatorio e i vari accertamenti inizieranno tra una settimana.

Dunque resta aperto il caso e si continua ad indagare per capire come sia potuto accadere un fatto del genere e se per caso quelle 14 persone potevano evitare di morire in una tragedia del genere.