La rubrica “Cronache del mistero” oggi ripercorre i tragici eventi occorsi a due amiche legate da un tragico destino. Kris Kremers, 21 anni, e Lisanne Froon, 22 anni, al momento della loro scomparsa erano in pausa dai loro studi nei Paesi Bassi. Le due amiche decisero così di recarsi a Panama per prestare servizio come assistenti sociali volontarie e per imparare la lingua. Kris e Lisanne arrivarono a Panama il 15 marzo 2014, con l’intenzione di trascorrere una vacanza di sei settimane. Girarono Panama per due settimane, prima di arrivare a Boquete il 29 marzo, dove, come da accordi presi tramite l’organizzazione, sarebbero state ospiti presso una famiglia locale per tutta la durata del volontariato.

Il 1º aprile, verso le 11.00, salutata la famiglia che le ospitava partirono per un’escursione nei pressi delle foreste del vulcano Baru, sul sentiero El Pianista non lontano da Boquete. Da quel momento quale sia stato effettivamente il destino delle due amiche nessuno lo sa con precisione. A sera inoltrata la famiglia dalla quale Kris e Lisanne erano ospiti, non vedendole rientrare si insospettì. Trascorse tutta la notte e la mattina dopo non avendo avuto ancora notizie delle due giovani la famiglia avvisò le autorità di zona. Nei giorni che seguirono la scomparsa di Kris e Lisanne le autorità condussero varie perquisizioni nelle aeree della foresta, nonché ai piedi del villaggio e anche nelle aree boschive vicine.

Kris Kremers e Lisanne Froon la scomparsa

Tutto si rivelò inutile poiché non emersero solidi indizi. Così la famiglia Kremer e Froon volarono a Panama portando con loro investigatori dai Paesi Bassi. Con l’aiuto della polizia locale e dei cani da ricerca, continuarono a setacciare le foreste per giorni. I giorni si trasformarono ben presto in varie settimane, ma di Lisanne e Kris ancora non vi erano tracce. Ma proprio mentre la ricerca iniziava a rallentare, un nuovo indizio diede un impulso alle indagini. Una donna del posto infatti si recò alla polizia con uno zaino blu, sostenendo di averlo trovato nei pressi di una risaia lungo il fiume. All’interno dello zaino, la polizia trovò due paia di occhiali da sole, il passaporto di Lisanne, due reggiseni, una bottiglia d’acqua e 83 dollari oltre che la macchina fotografica di Lisanne ed entrambi i cellulari delle due giovani amiche.

Le indagini sugli apparecchi cellulari rivelarono che i telefoni rimasero in servizio per quasi dieci giorni dopo la scomparsa delle donne. In totale, si contarono ben 77 tentativi di chiamare la polizia sia nei Paesi Bassi che a Panama. Utilizzando queste chiamate, la polizia è stata in grado di creare un vago profilo del tempo delle ragazze nelle foreste. Le prime due chiamate vennero effettuate solo poche ore dopo che Lisanne e Kris avevano iniziato la loro escursione del 1 aprile. A causa della fitta area della giungla però nessuna delle due telefonate andò a buon fine. Di quelle 77 chiamate, solo una è riuscì a mettersi in contatto con il 911, ma dopo solo due secondi il servizio si interruppe di colpo.

Le indagini

Il 6 aprile gli investigatori scoprirono che vi erano stati diversi tentativi di sblocco del telefono di Kris con un numero PIN errato, e quindi senza successo. L’11 aprile i telefoni di Kris e Lisanne si erano definitivamente spenti. Poi gli inquirenti esaminarono la telecamera, che conteneva prove inquietanti sulla loro scomparsa. Le prime foto scattate da Kris e Lisanne riguardavano mostravano le due donne su un sentiero vicino al Continental Divide. Per la polizia però erano le foto seguenti ad essere preoccupanti. Scattate tra l’1 e le 4 del mattino dell’8 aprile, il set di una foto mostrava gli effetti personali di Kris e Lisanne sparsi su rocce, cumuli di terra, uno specchio, sacchetti di plastica e involucri di caramelle, un’altra, la parte posteriore coperta di sangue della testa di Kris.

Nella stessa zona del ritrovamento dello zaino gli inquirenti trovarono i vestiti di Kris ben piegati lungo il bordo del fiume. Solo due mesi dopo, nella stessa zona, furono scoperti un piede all’interno di uno stivale e un osso pelvico. Non molto tempo dopo, le autorità rinvennero altre e ossa appartenenti a Kris e Lisanne. Negli anni si susseguirono altre indagini ma nulla portò alla soluzione delle strane morti di Kris e Lisanne unite per sempre da un tragico destino. Questo ancora oggi resta un caso irrisolto.

di Loretta Meloni

Immagine di copertina ( Kris e Lisanne) photo credit: youtube.com

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