L’esordio di Denise Tantucci arriva giovanissima, sperimentando tanto teatro, prima ad Ancona, poi a Roma durante il liceo scientifico. Poi l’ingresso nella fiction italiana a 15 anni con Un medico in famiglia, che le spalanca le porte del piccolo schermo facendole inanellare una serie di successi: Braccialetti rossi, Fuoriclasse e infine Sirene. Nel 2020 Denise interpreta Buio, un family drama apocalittico dalle tinte femministe, grazie alla regia di Emanuela Rossi. Qui Denise fa la parte di Stella, giovane donna che decide di ribellarsi alle norme rigide della società in cui vive insieme alle sorelle e che affronta un percorso di autodeterminazione e riscoperta.
L’ultimo successo di Denise Tantucci è stata la recitazione nel film Tre piani di Nanni Moretti, con cui è approdata anche al Festival del cinema di Cannes 2021 dov’è candidato alla Palma d’Oro come miglior film. Alla domanda di Cosmopolitan “Che effetto ti fa essere stata chiamata nel cast?” Tantucci ha risposto: “Ci ho pensato dopo le riprese. In generale mi ritengo una persona razionale. È stato strano perché sul set ero molto lucida, poi mi sono detta ‘tanta roba!’. Ci sono voluti due mesi per sapere se mi avrebbero scelta, quasi non ci speravo più”. Un sogno che si avvera dunque, quello di approdare al cinema d’autore e di farlo da protagonista.
Oltre al cinema c’è di più: Denise Tantucci parallelamente alla carriera d’attrice ha continuato a studiare e si è laureata in Fisica presso la Statale di Milano, con una tesi incentrata sul Bosone di Higgs e i suoi derivati. Tra i suoi obiettivi a breve termine c’è quello di sperimentare con la sceneggiatura: ha infatti in cantiere uno script, insieme a Cinzia Bomoll, grazie a un bando europeo. Poi magari, continuando a recitare, vorrebbe darsi alla regia, procedendo un passo alla volta. Il suo sogno nel cassetto? Come ha raccontato a Grazia, è quello di andare a Edimburgo”dove vorrei girare un film ma anche andare a studiare dal professor Higgs, premio Nobel per la Fisica”.