Devi riparare qualcosa a casa, o montare il tuo nuovo armadio perché non c’è più posto per la tua roba? Se sì, dovrai sicuramente avere a portata di mano un paio di cose essenziali, ma prima di tutto bulloni, viti e strumenti di vario genere. Agli occhi dei meno esperti, questi oggetti potrebbero sembrare tutti simili, ma in realtà ciascuno ha forme e funzioni specifiche. Guardiamo insieme come comportarci se siamo alle prime armi!

Bulloni: ecco l’abc

Non c’è lavoro a casa che si possa affrontare senza l’aiuto del bullone. Si tratta di un elemento che di solito si usa per l’assemblaggio superfici non filettate di oggetti. Il bullone è sempre in coppia, infatti viene sempre accompagnato insieme al dado, componente indispensabile per consentire l’unione di superfici non precedentemente predisposte. Il funzionamento, come è facile intuire, è semplice: bisogna perforare le due superfici e fare in modo che il bullone passi attraverso entrambe. Successivamente, il dado viene avvitato dall’altra parte, consentendo di fissare e in seguito, svitare nuovamente l’assemblaggio. Non è un caso che questi elementi siano molto usati nelle strutture di acciaio soggette a frequenti interventi di manutenzione.

Dove trovarli

Guardiamo insieme nello specifico come sono fatti i bulloni e le loro varie caratteristiche. Si parte dalla testa, caratterizzata dal diametro che è più grande. La testa, poi, può bloccare l’asta dello stesso in posizione, impedendo la rotazione, e quindi fissare al meglio ciò che stiamo montando o assemblando. Poi abbiamo la filettatura, ossia un elemento elicoidale che si avvolge attorno all’asta cilindrica del bullone consentendone il movimento rotatorio, assicurando così che gli elementi che stiamo montando siano ben stretti

I bulloni sono disponibili in varie modalità in base a cosa dobbiamo fare e alla loro funzione. Per esempio, le due filettature più comuni sono già abbastanza per diversificare la tipologia di interventi che si possono svolgere. Esistono le filettature spaziate che sono più adatte alle superfici in legno mentre le filettature “per bulloneria”, sono di solito utilizzate per forature già preformate o disposte per l’utilizzo di dadi di chiusura.

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Strumenti

Non di solo Bulloni vive il fai-da-te e infatti, per quanto si possa ignorare molti dei dettagli circa questi elementi di fissaggio, ci sono molti altri prodotti che al contrario, hanno uno scopo più semplice di esistere. Parliamo per esempio di viti e chiodi, tutti sanno come si usano eppure anche loro nascondono un lato “complesso” ed è per questo che immancabilmente, se ci si dovesse ritrovare a creare una staccionata in giardino, dovremmo chiederci se sia il caso di affrontare una lunga serie di chiodi da battere con il martello, sotto il rovente sole di luglio. Ecco, in un’eventualità del genere, arrivano in nostro soccorso alcuni utili e anche piuttosto sottovalutati strumenti elettrici che la nostra tecnologia ci offre.

Per quel che riguarda i chiodi, per esempio, è bene munirsi di una sparachiodi, un semplice congegno ad aria compressa che eviterà di trattenervi in giardino per ore come sarebbe successo con il più classico dei martelli. Non solo, al contrario di quello che si pensa, lo strumento sarà anche in grado di risparmiarvi qualche spiacevole incidente e vi garantire una maggiore precisione. Per quel che riguarda le viti, invece che pensare al solito cacciavite, un avvitatore elettrico potrebbe rivoluzionare del tutto le tempistiche adottate in lavori di vario genere, comportando un semplice dispendio di energia per quel che riguarda la ricarica delle batterie (un consumo comunque esiguo e impercettibile).

Insomma, grazie al web e a qualche acquisto mirato, il fai da te nel 2021 potrebbe risultare molto più agevole soprattutto ai principianti.