Vanessa Ferrari è pronta per la sua quarta Olimpiade, quella di Tokyo 2021. A rovinare l’emozione ecco che, a un giorno dalla cerimonia di apertura, si ritrova al centro di una bufera social. I fan di Simone Biles, la ginnasta statunitense campionessa olimpica ai Giochi di Rio 2016 e cinque volte campionessa del mondo all-around, si sono scatenati contro l’azzurra, attribuendole una frase razzista mai pronunciata da lei.

Per unire i tasselli del puzzle bisogna tornare al lontano 2013, quando le ginnaste si trovavano ad Anversa per i Mondiali. “La prossima volta ci dipingeremo la nostra pelle di nero così da poter vincere anche noi”, questa è la frase che ha scatenato il putiferio sul web. A pronunciarla pare, però, che non sia stata lei, bensì Carlotta Ferlito (un’altra ginnasta della Nazionale) dopo la finale alla trave ed il quarto posto dietro a Simone Biles. La giovane ginnasta azzurra si era poi scusata pubblicamente ma il web ora, a distanza di 8 anni, ha tirato nuovamente fuori quell’episodio, addossando la colpa a Vanessa.

Vanessa Ferrari, scambiata per la compagna, ha dovuto difendersi dalla pioggia di insulti con un tweet: “State facendo confusione, questa è un’accusa falsa. Non sono io che ho detto quella frase, è stata una mia compagna tanti anni fa. Prima di accusare qualcuno, pensateci”. Una verità ribadita dalla stessa Biles, che ha ripubblicato il messaggio di Vanessa, aggiungendo: “Spero di incontrarti in pedana e chiederti scusa ufficialmente per quello che hai dovuto subire. Nel frattempo in bocca al lupo a te e al team Italy!”. L’intervento di Simone Biles dovrebbe essere decisivo per chiudere la brutta vicenda.