Agenti della polizia federale e dell’agenzia delle entrate brasiliane hanno effettuato un’operazione contro il contrabbando di oro, estratto illegalmente nella regione settentrionale del Paese, verso l’Italia.
Denominata Ruta 79, l’operazione ha portato a quattro mandati di arresto preventivo e 21 mandati di perquisizione e sequestro in città negli Stati di Rio de Janeiro, San Paolo e Minas Gerais.
Gli inquirenti stimano che, dal 2017 al 2019, l’organizzazione criminale abbia contrabbandato più di una tonnellata di oro nel territorio italiano.
Le indagini sono iniziate con l’arresto di un agente di polizia federale che, secondo gli inquirenti, faceva parte della gang ed era responsabile del passaggio illegale di oro di contrabbando dalla zona pubblica alla zona riservata degli aeroporti.
L’inchiesta ha portato al sequestro di oltre 17 kg di oro e gioielli, tutti per un valore di oltre un milione di dollari.
Secondo la polizia, gli indagati avrebbero usato le persone come “muli” per trasportare l’oro in Italia.
Il carico trasportato illegalmente conteneva documenti falsi di società con sede in Paraguay. (ANSA).