Novità sul Green Pass: il vaccino potrebbe diventare obbligatorio sui trasporti a lunga percorrenza e si valuta l’obbligatorierà anche per i professori con il nuovo Piano Scuola. Dal 6 agosto, invece, il Green Pass entra in vigore su spettacoli, cinema, centri termali, piscine, palestre e ristoranti al chiuso: i gestori si stanno preparando alla misura, che per i trasgressori prevede multe da mille euro fino alla chiusure del locale.

Green Pass: decisione sul nodo trasporti

Il Green Pass diventa obbligatorio dal 6 agosto per quanto riguarda spettacoli, cinema, e piscine. Importante per la corsa all’immunizzazione. Gli italiani che hanno completato il ciclo vaccinale hanno superato quota 32,4 milioni, ovvero il 60% della platea degli over 12, e le somministrazioni procedono alla media di oltre 500 mila al giorno, secondo la fonte Eco di Bergamo. Un obiettivo in linea con le previsioni del Piano, che colloca il Paese sopra la media europea per numero di inoculazioni in proporzione alla popolazione.

Il commissario per l’Emergenza Francesco Figliuolo ha sottolineato quanto l’immunità sia una fase importante per la sconfitta del Covid: “È una tappa importante verso l’immunità di comunità, che è prevista entro la fine di settembre con il completamento del ciclo vaccinale da parte dell’80% della platea da vaccinare. La disponibilità di ulteriori dosi di vaccino Pfizer a partire dalla terza settimana di agosto. Tale fornitura aggiuntiva è stata chiesta e ottenuta nel corso di colloqui tra il premier Mario Draghi e la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, centrati sulla disponibilità dei vaccini e alla ridistribuzione tra Paesi Ue”

Nuovo obiettivo: il Piano scuola alle Regioni

Col rientro a scuola a settembre, il Governo presenterà il Piano scuola alle Regioni ma anche altri provvedimenti sul Green Pass, come l’introduzione dell’obbligo del certificato verde anche per i trasporti a lunga percorrenza.

Ma attenzione, non sarà necessario per il trasporto pubblico locale. Il piano però prevederà un potenziamento dei mezzi pubblici, per evitare possibili assembramenti. L’intenzione è di aumentare il numero delle corse, visto che l’80% della capienza non è sufficiente a garantire distanziamento su metro e autobus.