Lo scorso martedì 10 agosto, Firenze riceve una visita sorpresa. Il magnate tech fondatore di Tesla, Elon Musk arriva in città per unirsi alla famiglia già soggiornante in Toscana. Visita a sorpresa nel Museo degli Uffizi, dopo una prima visita tra le mura di Palazzo Vecchio. Nardella e Shmidt, da ciceroni.

Elon Musk a Firenze: “Visitatela”

elon musk firenze
Elon Musk, la compagna e la famiglia. Alle spalle la “Venere” di Botticelli

Il miliardario americano, fondatore di Tesla (nonchè PAyPal e Space X), Elon Musk fa il suo arrivo nella storica città di Firenze lo scorso sabato raggiungendo la famiglia che già soggiornava in Toscana. Per lui, una visita privata tra le mura di Palazzo Vecchio con lo straordinario contributo ciceroniano del sindaco Dario Nardella. A seguire una visita a sorpresa nello straordinario Museo degli Uffizi dove il magnate in compagnia di alcuni componenti della sua famiglia è stato accolto dal direttore Eike Schmidt, per un giorno nel ruolo di cicerone. Sbigottimento e meraviglia da parte di Musk e della compagna Grimes, che hanno rivolto numerose domande sulle opere.

Tra le opere ammirate: la “Tebaide” e la “Glorificazione della Vergine di Beato Angelico; la “Battaglia di San Romano” di Paolo Uccello; il “Ritratto dei duchi di Montefeltro” di Piero della Francesca; i capolavori delle sale di Leonardo, Michelangelo e Botticelli dove la famiglia Musk si è concessa una foto di gruppo. Particolare interesse da parte del magnate nei confronti dell’ antica scultura romana della testa dell’ “Alessandro morente” di Michelangelo. “Quando installerete una stazione spaziale su Marte, ci piacerebbe portarci qualche opera per il nostro progetto degli Uffizi diffusi” – afferma simpaticamente il direttore Shmidt salutando Elon Musk al termine della visita.

Annagrazia Marchionni

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