Batman approda a Roma dove trascorrerà una vacanza… tutt’altro che rilassante! Bruce Wayne si troverà anche in questo caso ad affrontare nemici senza scrupoli con tanto di misteri da svelare: stiamo del resto parlando del cavaliere oscuro, il miglior detective e vigilante del mondo! La storia, ambientata in Italia e creata da un team totalmente italiano, fa parte della raccolta antologica Batman – Il Mondo. Il villain di turno si chiama stavolta Ianus, un nome evocativo che è lo stesso poi della storia in questione.

Chi è Ianus?

Ianus è un ragazzo malato di mente che crede di essere Giano Bifronte, la divinità appartenente al pantheon romano. Giano era una divinità correlata alla guerra. Al tempo di augusto, durante la “pax romana” da lui stabilita, il suo tempio venne chiuso per molti anni, come simbolo di assenza di conflitti (o quasi). Tornando a Ianus, il villain italiano è per certi aspetti simile a un altro nemico di Batman, Maxie Zeus, un supercriminale ex insegnante di storia, convinto di essere Zeus, il re degli dei dell’Olimpo. Ianus è una storia di dieci pagine che vanta la sceneggiatura di Alessandro Bilotta e i disegni di Nicola Mari. I colori sono, invece, di Giovanna Niro.

Un’avventura breve ma coinvolgente

Ianus è un’avventura breve ma intensa. La troverete tra le pagine di Batman – Il Mondo, raccolta antologica creata in occasione del Batman Day, comprendente storie con protagonista il cavaliere oscuro in varie parti del mondo. Quattordici storie ambientate in quattordici paesi, con altrettanti quattordici team artistici. Da notare come già un altro personaggio DC, Selina Kyle, ebbe modo di fare un viaggio in Italia per scoprire le sue vere origini. Ora tocca a Bruce Wayne. Ianus è un villain originale, mai apparso prima nelle storie di Batman.

Bilotta: ‘Una sorpresa portare Batman in Italia’

Alessandro Bilotta è conosciuto dagli amanti del fumetto italiano per aver lavorato su Dylan Dog e Mercurio Loi (entrambe serie della Bonelli). L’artista ha descritto il rapporto di Batman con Roma tramite alcune dichiarazioni riportate da SkyTg24: “È stata una sorpresa portare Batman in Italia ed è stato facile, perché lo abbiamo portato a Roma, che è una città in cui secondo me lui si trova molto bene”. Roma alla fine può tranquillamente essere uno scenario supereroistico, vedasi per esempio il film Lo chiamavano Jeeg Robot interamente ambientato a Roma, con Enzo Ceccotti (Claudio Santamaria) che alla fine del film fa un super balzo dalla cima del Colosseo. La Capitale, proprio come Gotham, rimane una metropoli suggestiva, misteriosa e (perché no) anche po’ noir!