Il primo vaccino antimalarico per i bambini è stato approvato dall’Oms. Il siero RTS, S/AS01 verrà somministrato in 3 dosi tra i 5 e i 7 mesi di vita e verrà fatto un ultimo richiamo dopo 18 mesi dall’ultima somministrazione.
Primo vaccino antimalarico per i bambini approvato dall’Oms
È arrivato finalmente anche un vaccino per i bambini contro la malaria. Il primo approvato dall’Oms. Il siero RTS, S/AS01, chiamato anche Mosquirix, è prodotto dalla multinazionale farmaceutica britannica GlaxoSmithKline. Ha effetto su tutte le malattie parassitarie e, nel caso della malaria, agisce contro il Plasmodium falciparum, il più mortale dei suoi agenti patogeni. I bambini tra i 5 e i 7 mesi di età potranno finalmente ricevere ora il vaccino contro la malaria. Quattro sono le dosi che verranno somministrate: la prima a cinque mesi, la seconda a sei, la terza a sette mesi d’età e l’ultima infine dopo 18 mesi dall’ultima somministrazione. La notizia arriva sul web da Sky Tg24.
I primi programmi di immunizzazione sono stati già compiuti con successo in Ghana, Kenya e Malawi. A breve il vaccino dovrebbe essere distribuito anche nell’Africa sub-sahariana e in altre zone a rischio nel continente. Ieri l’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) ha raccomandato la somministrazione in massa delle dosi del primo vaccino antimalarico per i bambini. «Questo è un momento storico – dice il direttore generale dell’Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus -. Il vaccino antimalarico, tanto atteso per i bambini, è un progresso per la scienza, la salute infantile e la lotta contro la malaria. Questo siero, ha detto, potrebbe salvare decine di migliaia di giovani vite ogni anno».
Le sperimentazioni dei vaccini contro la malaria
Il risultato del vaccino RTS, S/AS01 per i bambini è arrivato dopo un decennio di studi clinici in sette Paesi africani. Come riporta Sky Tg24, già nel 2015 il siero era stato testato e aveva dimostrato la capacità di prevenire quattro casi di malaria su dieci, tre casi su dieci in forma grave e portare a una riduzione di un terzo del numero di bambini bisognosi di trasfusioni di sangue. I risultati dei progetti sono stati poi discussi da due gruppo esperti dell’Oms. Si è concluso dunque che il vaccino è sicuro e riduce la malaria grave del 30%. Uno studio del 2020 ha infatti riportato che il vaccino potrebbe prevenire 5,4 milioni di casi e 23mila decessi di bambini di età inferiore ai cinque anni ogni anno se venisse distribuito in tutti i Paesi con la più alta incidenza di malaria al mondo.
Nel frattempo si sta lavorando su un nuovo tipo di vaccino che prevede di inoculare il parassita nelle persone e poi attuare una terapia antimalarica. È ancora troppo presto per capire se sarà un vaccino efficace o meno, sebbene sia stato riscontrato un impatto positivo su 56 persone. Bisognerà quindi attendere i risultati di una sperimentazione che si sta facendo in Mali.