E’ stato identificato il serial killer che ispirò “Zodiac“, il celebre film di David Fincher con Jake Gyllenhaal e Robert Downey Jr. Dopo oltre 53 anni dal primo omicidio compiuto dal misterioso “killer dello zodiaco“, una task force speciale ha dichiarato di aver scoperto la sua identità.
Il killer di “Zodiac” identificato da alcune cicatrici
Una task force “cold case” composta da 40 persone tra ex agenti dell’FBI, giornalisti e funzionari delle forze dell’ordine in pensione ha scoperto il nome del killer di “Zodiac“. L’assassino seriale è stato a lungo ricercato nell’area di San Francisco per aver compiuto ufficialmente cinque omicidi tra il 1968 e il 1969, anche se lui stesso se ne attribuì ben 37. Come raccontato nel film del 2007, il killer era famoso per i messaggi indecifrabili delle lettere che lasciava alla stampa e alle autorità. Nel film Jake Gyllenhaal e Robert Downey Jr interpretavano un vignettista e un giornalista del San Francisco Chronicle che hanno tentato di decifrare i messaggi.
La Case Breakers, questo il nome della task force, ha rivelato che il nome del celebre killer è Gary Francis Poste. Gli uomini della squadra hanno imputato a Poste anche un sesto omicidio, avvenuto nel 1966 nel sud della California. Proprio questo ultimo omicidio, inizialmente non connesso a Zodiac, ha permesso alla task force di trovare analogie con i cinque omicidi già attribuiti al killer.
Le nuove dichiarazioni sul caso sono arrivate in seguito a ulteriori indagini condotte sul corpo di Poste, deceduto nel 2018. Alcune foto scattate nella camera oscura di Gary Francis Poste mostravano delle cicatrici sulla fronte che corrispondono a quelle presenti sugli schizzi del volto del killer posseduti dalle autorità. Inoltre alcuni esperti hanno recentemente decifrato alcuni dei suoi messaggi in codice.
A proposito delle rivelazioni della task force, l’FBI non ha ufficializzato le nuove scoperte, sostenendo che il caso è ancora aperto.
Giulia Panella
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