Killer dello Zodiaco: decifrato il messaggio dell’assassino dopo 51 anni

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Di Redazione Metropolitan

Tra il 1969 e il 1974, il Killer dello Zodiaco, l’assassino che seminò il terrore in California tra gli anni Sessanta e Settanta, inviò quattro messaggi criptati alla stampa. All’epoca ne fu decifrato soltanto uno; ora, dopo 51 anni, alcuni esperti sono riusciti a decifrarne un altro.

Gli orrendi omicidi del Killer dello Zodiaco

Il Killer dello Zodiaco, o Zodiac – come si definiva lui stesso -, è un assassino che, tra gli anni Sessanta e Settanta, terrorizzò l’intera California. Ufficialmente, gli sono stati attributi cinque omicidi, commessi tra il dicembre del 1968 e l’ottobre del 1969. Questo serial killer colpiva le coppie, approfittando dei loro momenti di vulnerabilità: li uccideva mentre erano in intimità. Sopravvissero alla sua furia omicida soltanto due persone, le quali, però, pur aiutando le autorità a realizzare un identikit, non riuscirono a far sì che Zodiac venisse stanato e catturato.

L’assassino inviava lettere alla stampa

Nonostante gli siano stati attributi ufficialmente cinque omicidi, l’assassino in questione si attribuì 37 vittime. Lo dichiarò nelle numerose lettere che inviò alla stampa tra il 1969 ed il 1974. In realtà, non furono mai trovate le prove necessarie per confermare la versione del killer. Inoltre, in quelle missive erano contenuti anche quattro crittogrammi: uno fu risolto subito, nel 1969, il secondo soltanto qualche giorno fa. Due, quindi, rimangono al momento un enigma.

Il contenuto del messaggio criptato

Nel crittogramma risolto in questi giorni da tre esperti c’è scritto: “Spero che vi stiate divertendo molto nel cercare di prendermi. Non ho paura della camera a gas perché mi manderà in paradiso molto prima ora che ho abbastanza schiavi che lavorano per me”. La portavoce dell’Fbi, Cameron Polan, ha rilasciato al San Francisco Chronicle una dichiarazione in merito: “Lo Zodiac Killer terrorizzò diverse comunità in tutta la California settentrionale e anche se sono passati decenni, continuiamo a cercare giustizia per le vittime di questi crimini brutali.

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Francesca Simone