Condannato a sedici anni, dopo averne scontati solo dieci anni, lunedì uscirà dal carcere l’assassino della contessa Alberica Filo Della Torre per quello che è famoso alla cronaca come il delitto dell’Olgiata avvenuto nel ‘91.
Delitto dell’ Olgiata. Dopo 10 anni uscirà dal carcere l’assassino della contessa, Alberica Filo Della Torre
Novità su quello che è noto come il delitto dell’Olgiata, avvenuto nel luglio del ‘91.
A trent’anni dal delitto, l’assassino della contessa Alberica Filo Della Torre, il maggiordomo Manuel Winston Reyes, sembra aver scontato il suo debito con la giustizia. Condannato a 16 anni in primo grado e con sentenza confermata anche in appello, il prossimo 11 ottobre, dopo soli dieci anni tornerà libero.
Amaro il commento di Manfredi Filo della Torre: “Sapere che per un omicidio si scontano solo dieci anni è aberrante, Reyes non si è mai pentito. E’ stato incastrato solo grazie alle indagini private di mio padre. Non ci fosse stato lui non sarebbe mai stato scoperto. Devo dire che provo una profonda amarezza per un sistema che non è stato in grado di individuare il colpevole e poi dare la giusta pena”.
Ecco quello che accadde
Il 10 luglio 1991, si consumò la tragedia. La contessa Alberica Filo Della Torre fu uccisa.
La donna all’epoca aveva 42 anni ed era sposata con il costruttore Pietro Mattei. La coppia, quel giorno avrebbe dovuto festeggiare nell’elegante villa a nord della Capitale, all’Olgiata, 10 anni di matrimonio, ma la celebrazione non è mai avvenuta. Il corpo della donna è stato ritrovato in camera da letto, con un lenzuolo avvolto sul cranio.
Senza alcun testimone, i sospetti caddero su due uomini, che vennero fermati, salvo poi essere rilasciati in poco tempo. Il primo era il figlio di un’insegnante di sostegno che lavorava nella villa, definito come persona violenta. Il secondo era un ex cameriere, il filippino Manuel Winston Reyes, da poco licenziato perché aveva il vizio dell’alcol.
Le cameriere, la baby sitter e gli operai che in quei giorni frequentavano la villa non avevano nulla a che fare con il delitto, fu proprio il maggiordomo: “Mi sono tolto un peso che mi portavo dietro da venti anni”, ha detto Manuel Winston Reyes quando è stato preso, l’11 novembre del 2011 a vent’anni dell’omicidio, con sentenza confermata il 9 ottobre 2012. L’ex maggiordomo ha beneficiato di una serie di sconti che ne hanno ridotto la pena.