La Formula Uno si tinge un po’ di più dei colori della nostra bandiera. Il GP Imola sarà finanziato dal Governo italiano che riporterà la corsa nel calendario della categoria automobilistica più seguita ed importante del mondo. Per la gioia dei tantissimi sostenitori del Cavallino Rampante che potranno assistere ad un Gran Premio in più all’interno dei confini nazionali. Ecco tutto quello che c’è da sapere in merito.
GP Imola, ok dal Governo italiano
La grande notizia tanto attesa nel mondo motoristico italiano è finalmente giunta. Il nostro Paese non lascia la Formula Uno, ma raddoppia gli appuntamenti. Accanto al Gran Premio di Monza nel Tempio della velocità, ci sarà anche il Gran Premio di Imola dal 2022 al 2025. Il Governo, in alleanza con la Regione Emilia Romagna, è pronto a finanziare il carrozzone con 20 milioni di euro: 12 dall’esecutivo nazionale (7 dal ministero degli Affari esteri e dall’Ice, l’Istituto per il commercio estero, e 5 dal ministero dell’Economia e delle Finanze), 5 dalla Regione Emilia-Romagna, 2 milioni dal CON.AMI di Imola e 1 milione dall’Aci.
Le parole del presidente della Regione Stefano Bonaccini
Ecco le parole di Stefano Bonaccini, presidente della Regione emiliana, dopo aver appreso l’ufficialità della notizia:
“Siamo ormai a un passo da un traguardo storico. Il Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia-Romagna a Imola sarà confermato nel 2022 e fino al 2025. Il Governo ha deciso di sostenere la proposta di accordo pluriennale. Ora il GP a Imola può davvero tornare a essere un appuntamento fisso. Ringrazio ancora il presidente Draghi e con lui i ministri Di Maio, Franco e Giovannini, per il gioco di squadra che ci permette di centrare un obiettivo non affatto scontato. Con loro il presidente di Aci, Sticchi Damiani e Stefano Domenicali, amministratore delegato di Formula One Group, che auspico arrivino a sottoscrivere il contratto pluriennale. E ovviamente il Comune di Imola, i vertici del Circuito e il CON.AMI“.
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(Foto Credit – Pagina Facebook Ufficiale Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola)