Riccardo Sinigallia è uno dei più talentuosi cantautori della scuola romana degli anni Ottanta-Novanta, la stessa che ha sfornato artisti del calibro di Niccolò Fabi, Federico Zampaglione, Max Gazzè, Daniele Silvestri e tanti altri ancora. Andiamo a scoprire alcune curiosità sulla sua carriera e la sua vita privata.
Chi è Riccardo Sinigallia
Riccardo Sinigallia è nato a Roma il 4 marzo 1970 sotto il segno dei Pesci. Fin da adolsecente sogna di diventare un musicista. Figlio di una dirigente dell’etichetta Durium, inizia a suonare la chitarra già da giovanissimo.
Durante gli anni Ottanta inizia a farsi notare nell’ambiente capitolino, esibendosi in alcuni locali. La sua prima svolta professionale è però la fondazione della cover band 10 PM Band. Grazie all’esperienza nel gruppo presenta le sue prime canzoni inedite e per diversi anni ha l’opportunità di suonare in club e centri sociali. L’avventura della band, diventata nel frattempo 6 suoi Ex, termina però nel 1993.
Da questo momento Riccardo decide di intraprendere con il fratello Daniele un percorso nuovo, fatto di sperimentazione e leggerezza, fondendo le varie anime del suo gusto musicale. Nel frattempo, inizia a lavorare anche come autore e arrangiatore. Nel 1994 collabora con Niccolò Fabi, lavorando ai suoi primi due dischi e firmando con lui canzoni come Capelli, Vento d’estate e Lasciarsi un giorno a Roma.
Da metà anni novanta firma alcuni dei brani di maggior successo nelle classifiche italiane. Sarà il produttore e compositore delle canzoni di Niccolò Fabi Capelli, Rosso, Lasciarsi un giorno a Roma e Vento d’Estate, cantata da Fabi insieme a Max Gazzè, per il quale compone alcune canzoni dell’album La favola di Adamo ed Eva. Contemporaneamente collabora con vari esponenti della scena rap italiana, tra cui Frankie Hi-Nrg Mc per la canzone Quelli che ben pensano. Il brano è uno dei più grandi successi italiani del decennio e inaugurerà anche la carriera di Riccardo Sinigallia come regista. Sua è, infatti, la regia del videoclip della canzone, che vede come protagonisti Frankie Hi-Nrg e Neffa.
La collaborazione più importante e proficua è quella con il gruppo Tiromancino dei fratelli Zampaglione. Riccardo Sinigallia compone e arrangia la maggior parte delle canzoni del quinto disco La descrizione di un attimo, vero successo di vendite grazie anche al regista Ferzan Ozpetek che include alcuni brani nella colonna sonora del suo film Le fate ignoranti. Nello stesso anno partecipa per la prima volta al Festival di Sanremo con la canzone Strade, cantata in duetto con i Tiromancino. Il brano arriva al secondo posto nella categoria Giovani. Riccardo Sinigallia parteciperà altre volte al Festival di Sanremo sia in duo che come solista. Sfortunata è stata la partecipazione nel 2014, quando è stato escluso dalla competizione canora per aver eseguito il brano durante una manifestazione di beneficenza un anno prima. E’ legato sentimentalmente alla musicista Laura Arzilli, ex bassista dei Tiromancino e sua collaboratrice, da cui ha avuto due figli, Manuel e Lori.
Negli anni successivi la sua carriera continua lontana dalle luci abbaglianti del mainstream, ma sempre con collaborazioni di altissimo livello. Nel 2016 firma e produce ad esempio alcune canzoni dell’album La fine dei vent’anni di Motta, premiato con il Tenco nella sezione Opera prima. Scrive inoltre nello stesso anno il brano Amami amami per Mina e Adriano Celentano.
Cosa fa oggi Riccardo Sinigallia? Continua a essere uno dei cantautori più rispettati nell’ambiente capitolino e ha pubblicato un album il 31 agosto 2018, il quarto della sua carriera, intitolato Ciao cuore.
Riccardo non si è mai sposato, ma ha da diversi anni una relazione con Laura Arzilli, bassista con cui condivide la propria vita artistica e privata. Dalla loro splendida storia sono nati i suoi due figli, Manuel e Lori.