Operation Hyacinth” è il nuovo film di Piotr Domalewski, debuttato su Netflix il 13 ottobre. Il lungometraggio si ispira alla vicenda dell’Akcja Hyacinth, un’operazione segreta della polizia Repubblica Popolare che negli anni ’80 colpì le comunità LGBT. Furono schedate e arrestate persone sospettate di essere omosessuali. La notizia arriva sul web da Cinematographe.it.

Operation Hyacinth: l’operazione che ha colpito la comunità LGBT negli anni ’80 in Polonia raccontata su Netflix

Il nuovo film “Operation Hyacinth” del regista Piotr Domalewski si ispira a una storia vera. Si tratta della Akcja Hiacynt, un’operazione segreta condotta dalla polizia segreta della Repubblica Popolare polacca a metà degli anni ’80. L’intervento ha portato all’arresto e alla schedatura di persone sospettate di essere omossessuali o di quelle che erano vicine alle comunità LGBT. L’operazione fu ordinata e voluta dal Ministro degli Interni Czeslaw Kiszczak.

Il ministro giustificò l’operazione dicendo alla popolazione che gli arresti avevano diversi obiettivi:

  1. tenere sotto controllo il virus dell’HIV
  2. contrastare le bande criminali gay
  3. combattere la prostituzione

Dal novembre del 1985 e fino al 1987 vennero arrestate circa 11mila persone, ognuna delle quali venne inserita nel registro Karta homoseksualisty. Secondo quanto riportato da cinematographe.it, gli arrestati dichiaravano di essere omosessuali sin dalla nascita e di avere partner maschili. Durante gli interrogatori veniva poi richiesto alle persone arrestate di rispondere a delle domande sulle loro pratiche sessuali. Dopo l’arresto, i detenuti venivano fotografati e venivano schedati con le loro impronte digitali. I servizi segreti sequestrarono persino le agende dei detenuti per entrare in possesso degli indirizzi e dei numeri di telefono dei loro amici.

Quando l’operazione venne scoperta e diventò di dominio pubblico, le autorità negarono l’esistenza dell’”Operazione Giacinto”. Attivisti e intellettuali si batterono però per far emergere la verità. Le autorità furono quindi costrette a dichiarare che avevano preso delle misure preventive nei confronti della comunità LGBT. Il registro degli arrestati oggi è noto come “Schede Rosa” e forse è ancora oggi nelle mani della polizia.

Il film “Operation Hyacint” di Piotr Domalewski punta quindi a denunciare questa sconvolgente operazione che ha duramente colpito la comunità LGBT. Ambientato nella Varsavia della seconda metà degli anni ottanta, il film segue le vicende di Robert, un poliziotto pronto a sposare una sua collega. La sua vita cambia quando gli viene assegnato un caso che riguarda il compimento di diversi omicidi avvenuti nella comunità gay di Varsavia da parte di un serial killer.