La Statua della Libertà è universalmente considerato uno dei monumenti più importanti e celebri al mondo, e con i suoi 93 metri di altezza domina l’intera baia di Manhattan. L’idea della sua realizzazione venne al politico francese, nonché professore di diritto, Édouard René Lefebvre de Laboulaye.

Durante un suo discorso a Versailles nel 1865 ipotizzò la creazione di un grande monumento, tra il pubblico c’era un giovane scultore Frédéric Auguste Bartholdi, che cominciò ad immaginare la statua che si imponeva su New York.

L’ingegnere della Torre Eiffel

Forse non tutti sanno che per la realizzazione dello scheletro della Statua venne chiamato  il famoso ingegnere Alexandre Gustave Eiffel; il padre della famosissima Torre Eiffel. La prima cosa che Bartholdi dovette fare fu lanciare una campagna per raccogliere fondi per avviare le prime fasi dei lavori. Il cantiere viene allestito nel 1875 all’interno della fonderia Gaget&Gauthier poiché l’intera statua sarebbe stata realizzata con più di 300 fogli di rame modellati e fissati fra loro attraverso dei rivetti.

Quasi 10 anni dopo l’opera fu completata e per inaugurarla fu organizzata una festa solenne a Parigi, dove in occasione del 4 luglio, Bartholdi consegnò simbolicamente ai rappresentanti del governo americano la sua meravigliosa creazione: Lady Liberty.

Il trasporto oltreoceano della Statua della Libertà

La a statua fu trasportata in America dalla marina militare francese. Una volta completata venne smontata e riposta in oltre 300 casse, che vennero poi stipate insieme alla struttura in acciaio a bordo della nave Isère. Il 17 giugno 1885, la nave attraccò per l’ultima volta al porto di Manhattan. L’inaugurazione ufficiale della statua avvenne il 28 ottobre 1886, in occasione del centesimo anniversario della Dichiarazione di Indipendenza americana.

a cura di Donatella Gazzè

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