Artista attuale, ironico, dall’innato talento. Zerocalcare è colui che dà vita agli incredibili fumetti che illustrano vicende quotidiane ed esperienze di vita in chiave ironica. Ecco qualche curiosità sul famoso fumettista.

Zerocalcare, dalla carriera alla vita privata

Michele Rech, in arte Zerocalcare, è attualmente uno dei fumettisti più noti in Italia. Zerocalcare nasce il 12 dicembre 1983 a Cortona, in provincia di Arezzo. Trascorre la sua infanzia in Francia, paese nativo della madre e, in seguito, si trasferisce a Roma nel quartiere Rebibbia. Sarà proprio Rebibbia lo scenario che darà ispirazione ai suoi fumetti, raccontandosi tramite avventure autobiografiche. Studia al Liceo Chateaubriand di Roma, istituto francese molto rinomato; qui, inizia a scoprire la sua passione per il disegno. La carriera di Zerocalcare, infatti, prende il via dopo il liceo iniziando a disegnare fumetti per dischi, manifestazioni e concerti. Nel 2011 apre un blog facendosi conoscere, ulteriormente, dal pubblico. Nel 2018 esce la Profezia dell’armadillo il film ispirato al suo fumetto di cui, l’artista, è sceneggiatore. La profezia dell’armadillo è, infatti, il suo primo libro a fumetti pubblicato nel 2011. Fra le sue opere a fumetti rientrano anche: Un polpo alla golaOgni maledetto lunedì su dueDodiciDimentica il mio nomeKobane Calling,  Macerie Prime e Scheletri, uscito nel 2020.Non si hanno notizie, invece, circa l’andamento della sua vita privata. Michele è un personaggio molto riservato per quel che riguarda la vita sentimentale.

Curiosità

Una curiosità sull’artista è la nascita del suo nome d’arte. Pare che Zerocalcare nasca dal fatto che, l’artista, dovesse partecipare a una discussione online e, mentre pensava a un papabile nickname, passò in tv uno spot pubblicitario di un prodotto anti calcare. Un’altra curiosità è che l’artista segue uno stile di vita straight edge; filosofia tipica nell’ambiente hardcore punk, che prevede l’astinenza dal consumo di tabacco, alcol e droghe.

Seguici su FacebookInstagram e Metrò