Ad un giorno dalla pubblicazione del video del nuovo singolo di Fedez “Morire morire”, scoppiano le polemiche sulla veemenza delle immagino. Aggredito da teppisti, pugnalato da un prete e ucciso a colpi di mitra: queste le immagini volutamente provocatorie presente nel videoclip. Alle stelle le visualizzazioni delle storie e i video sul nuovo album del rapper milanese. “Disumano” uscirà il 26 novembre. Parte dei guadagni andranno in beneficienza.
Alle stelle le visualizzazioni del nuovo video di Fedez
Dopo appena un giorno dalla pubblicazione del videoclip del nuovo singolo di Federico Leonardo Lucia, in arte Fedez, le visualizzazioni di “Morire morire“ sono alle stelle. Oltre 600mila visualizzazioni in 24 ore. Non molto differente dal video di “Mamma mia“, nuovo singolo dei Maneskin in cui lo stuntman del gruppo viene ucciso nelle più disparate maniere dagli altri componenti della band e che ha generato altrettanta polemica per le immagini decisamente troppo violente. Ecco il video:
Volutamente forti e “disturbanti” le immagini del video. Non ci si aspetterebbe di meno da Fedez che dall’inizio della pandemia è stato attaccato e querelato da grandi nomi della politica e della tv italiana per le sue parole di sfiducia e critica. Nel video il rapper, inizialmente scortato da due bodyguard, viene assalito dai fan per la strada. Il rapper viene poi massacrato a bastonate da un gruppo di teppisti.
Ma non finisce qui: lasciato agonizzante sul pavimento, viene poi umiliato da un personaggio con la fascia tricolore che gli fa pipì addosso. Quando sembra che i soccorsi siano arrivati viene immobilizzato su una barella con una camicia di forza. Poi pugnalato da un prete. Per concludere in “bellezza” arriva infine un plotone che lo finisce a colpi di mitra.
Parte dei ricavati dell’album andranno in beneficienza
Lo ha affermato lo stesso rapper milanese sui social: parte dei ricavati provenienti da diverse attività relative al suo nuovo album “Disumano” saranno donati in beneficienza. Nella cover del suo nuovo album compare difatti una statua dell’artista bresciano Francesco Vezzoli, Il Narcisista Pessimista: due busti di marmo, uno bianco ed uno nero, con il volto di Fedez. La statua bianca si sporge per baciare quella nera che però si ritrae disgustata dal gesto. La statua verrà messa all’asta e il ricavato verrà completamente donato in beneficienza.
Inoltre, preordinando l’album si riceverà in regalo una T-shirt limited edition. Parte dei ricavati di questo ulteriore progetto verrano devoluti alla Tog (Centro di riabilitazione neurologica per bambini affetti da lesioni al sistema nervoso centrale).
Ancora una volta Federico non si sottrae ai suoi doveri di cittadino italiano. Seppur con forme a volte discutibili, come l’eccessiva violenza del suo video, il rapper mostra la sua buona fede ed il forte desiderio di essere parte attiva della vita del paese. Da artista qual’è il suo compito è quello di sensibilizzare ed informare i suoi fan sui pià disparati temi ed insieme a sua moglie Chiara Ferragni non manca mai di farlo.
Cristina Caputo
cristinacaputo274@gmail.com
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