Chi era Alessio Zangrilli, il pugile 35enne scomparso da Roma lo scorso 10 ottobre, e trovato morto nel Tevere oggi 4 novembre? Alessio Zangrilli aveva 35 anni ed era alto 1,77 cm, aveva i capelli rasati e gli occhi marroni. L’uomo si era allontanato dalla sua abitazione domenica 10 ottobre intorno alle 15.00. Alessio viveva con la madre a San Basilio, zona San Cleto – Nomentana, un quartiere che si trova nell’area nord-est di Roma.

Alessio Zangrilli è un pugile e frequenta una palestra di boxe a San Lorenzo. Fra i motivi di frustrazione e di stress di Alessio c’è anche lo sport che ama, Zangrilli infatti era dispiaciuto per non aver raggiunto i risultati che si era prefissato in questo sport. Sotto potete vedere un video caricato su YouTube di un incontro di boxe: Alessio è il pugile con la canottiera blue e i calzoncini scuri.

Le ultime persone che lo hanno visto hanno riferito che Zangrilli indossava un giubbotto grigio con cappuccio e una tuta da ginnastica nera. Come segno di riconoscimento particolare Alessio ha tatuato un drago sulla gamba sinistra e ha un altro tatuaggio sul braccio sinistro.

La bicicletta con cui si sposta Alessio è a casa, quindi, presumibilmente, si è allontanato a piedi o con un mezzo pubblico. Ha con sé i documenti e anche il cellulare, che però risulta spento.

Nell’ultimo periodo, a detta della famiglia, Alessio era particolarmente stressato. La mamma ha riferito che il ragazzo era in cerca di lavoro e si è fatto prescrivere delle gocce per dormire ma la situazione è peggiorata.