Inter-Napoli, nella 13a giornata del campionato di Serie A, si chiude con la vittoria nerazzurra, arrivata in rimonta dopo il momentaneo vantaggio partenopeo firemato da Zielinski. Inzaghi vola a 28 punti, mentre la formazione partenopea si ferma a 32 ora affiancata dal Milan. Infortunio al volto per Osimhen. Così la cronaca del match.

Il primo tempo di Inter-Napoli

È di Fabian Ruiz la prima conclusione a rete nella porta nerazzurra al 6′, ma il suo sinistro scoccato in posizione precaria, trova Handanovic ben reattivo sul primo palo. Dalla parte opposta Lautaro Martinez di testa va vicino al vantaggio interista solo un minuto più tardi, ma il pallone si limita a volare alto sulla traversa.

Al 17′ minuto, invece, Darmian si accentra al limite dell’area partendo da destra, poi prova a sorprendere Ospina con un colpo di sinistro, ma non trova lo specchio della porta. Nell’azione successiva, Insigne porta palla fino alla trequarti avversaria, poi cede la sfera a Zielinski, che con un’eccellente conclusione sul piano balistico, fredda di destro l’estremo difensore nerazzurro per il vantaggio partenopeo.

Al 20′ ci prova Skriniar di testa sugli sviluppi di un calcio di punizione, ma il giocatore manca la porta avversaria, oltre a togliere a Lautaro Martinez la possibilità di colpire verso la porta ospite. Tre minuti dopo Barella può calciare in porta dalla corta distanza, il suo tuo viene respinto con un braccio da Koulibaly. L’arbitro Valeri, coadiuvato dal VAR assegna il penalty, che Calhanoglu trasforma nella rete del pareggio per i suoi, spiazzando Ospina.

Lautaro Martinez torna a rendersi pericoloso al 35′, ma la sua girata dal limite dell’area, manda il pallone appena troppo largo rispetto allo specchio della porta avversaria. Quattro minuti più avanti, Lozano confeziona dalla destra un ottimo servizio aereo per la testa di Osimhen, ma il colpo di testa del numero 9 partenopeo, non è sufficientemente preciso: palla alta.

Poco prima della chiusura del tempo, poi, Barella scalda i guantoni di Ospina con una conclusione da fuori area, poi Perisic su azione di calcio d’angolo, di testa, beffa il portiere ospite per il vantaggio dell’Inter, con il quale si va al riposo di metà gara.

Il secondo tempo

Si riprende con uno squillo di Lautaro Martinez, al quale Ospina si oppone al meglio con un ottimo riflesso. Poco dopo Osimhen è costretto a uscire, dopo un colpo alla testa rimediato in un duello aereo con Skriniar. Al suo posto Spalletti inserisce Petagna.

Al 61′ l’Inter cala il tris con Lautaro Martinez, che di destro batte Ospina dal limite, dopo una bella ed efficace giocata in ripartenza di Correa.

A questo punto gli uomini di Spalletti spostano il loro baricentro in avanti, lasciando qualche spazio in più ai nerazzurri. Perisic cerca la doppietta al 70′ con un tiro dalla media distanza, ma Ospina blocca bene a terra.

A 12 dalla fine, poi, il Napoli accorcia le distanze con Mertens, da poco in campo, che con un destro da copertina, batte Handanovic con una conclusione da fuori area. In una gara dall’elevato tasso atletico, Ospina e Dzeko si scontrano con la teste. Entrambi i giocatori rimangono, continuando il match con vistose fasciature al capo.

Zielinski cerca la porta interista all’84’ con una conclusione dal limite dell’area, ma il pallone sorvola la traversa e si spegne sul fondo.

Inter-Napoli diverte fino alla fine (compresi gli 8 minuti di recupero assegnati), ma a prendersi i tre punti è Inzaghi, che tocca quota 28 punti e si piazza in terza posizione da solo. Spalletti e il suo Napoli, tornano alla base con gli stessi 32 punti della partenza, che al momento vogliono dire ancora primo posto, anche se condiviso ora con il Milan.

Autore: Adriano Fiorini

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