Giancarlo Magalli fa la prima mossa e anticipa Adriana Volpe nel riportare pubblicamente la multa comminata ai suoi danni dal giudice dopo in seguito alla querela della conduttrice nei suoi confronti, per un’intervista rilasciata tempo fa al settimanale Chi. Nel posto pubblicato da Magalli, si legge proprio una frecciata diretta a Signorini, che di quel giornale è direttore. Queste le parole di Magalli:
Dato che tra 5…4…3…2…1 la Volpe inonderà il web di comunicati stampa riguardanti la mia condanna esemplare per un’intervista in cui io parlavo del Me Too e NON la nominavo affatto, volevo anticiparla specificando che il giudice mi ha dato una multa (che non devo nemmeno pagare) una provvisionale (che non devo pagare) e le spese legali (che pagherò).
Il presentatore prosegue con il suo proverbiale sarcasmo: “Questo prima che dica che sono stato condannato all’ergastolo o a 10 milioni di risarcimento”. Ma poi aggiunge appunto un dettaglio interessante sulla vicenda, che fa riferimento proprio al conduttore del GFVip e sottolinea il rapporto di lavoro con Adriana Volpe:Per inciso nella causa eravamo imputati io, il giornalista che mi aveva fatto l’intervista ed aveva cercato di farmi parlare della Volpe (assolto) ed il direttore responsabile del giornale che l’aveva pubblicata. Per lui la querela è stata ritirata. E di chi parliamo? Ma di Alfonso Signorini che casualmente è quello con cui da allora Adriana lavora. Coincidenze, eh…
Il contenzioso legale tra Giancarlo Magalli e Adriana Volpe era emerso dopo la separazione professionale tra i due, seguita ad anni di battibecchi in diretta e manifestazioni di disistima reciproca. “Troppo grave… Ho incassato sempre, in tutti questi anni”, aveva dichiarato Volpe in un’intervista, “trovo giusto pretendere giustizia quando si subisce una violenza di questo tipo”.