Toni vittoriosi e delusi in questo Mondiale F1 2021. Un campionato che non smette ancora di far parlare, con diversi esiti anche inaspettati. Tra questi, certo non poco discusso, il presunto ritiro di Lewis Hamilton. Profondamente disilluso, il sette volte campione iridato, dopo il finale del GP ad Abu Dhabi, pare aver scelto, di prendere le distanze dal mondo della Formula Uno. Sicuramente difficile da digerire la sconfitta, che potrebbe portarlo così anche a una definitiva rinuncia, nonostante il biennale firmato con Mercedes. Situazione incerta, oltre che per l’inglese, anche per lo stesso Valtteri Botttas. Salutata or ora la scuderia di Brackley, possibile che il finlandese torni sui suoi passi?

Possibile il ritiro di Hamilton nonostante il rinnovo biennale. Ritorno alla Mercedes per Bottas?

Il direttore esecutivo Mercedes aveva già anticipato le sue prudenti intenzioni di vincolare al team Hamilton al termine del 2021 con un accordo che fosse pluriennale. Un annuncio fatto nel mese di febbraio, a pochi giorni dalla presentazione ufficiale della W12, in previsione della fine del semplice annuale valido solo per il 2021 appunto. Arrivato invece a inizio luglio il rinnovo fino al 2023.

“Sarà almeno un biennale perché voglio passare un Natale sereno”. Aveva esordito così Toto Wolff, con un accordo effettivamente poi firmato, ma dall’esito che risulta comunque (ora) incerto. Certamente non escluso, infatti, che Hamilton possa emulare i passi di Nico Rosberg, ritiratosi però dopo un clamoroso successo sullo stesso pilota inglese.

Una situazione dai tanti spiragli e che lascia aperte adesso diverse porte. Secondo quanto riportato su Il Corriere della Sera, Valtteri Bottas, dopo aver da poco lasciato la stessa scuderia anglo-tedesca, si sarebbe già candidato per farne di nuovo parte. Tornerebbe così sui suoi passi il finlandese, che lascerebbe l’Alfa Romeo, con cui ha appena siglato un accordo triennale. Una questione che potrebbe comunque mettere in una difficile posizione la Mercedes che, per evitare le penali da pagare, darebbe così alla scuderia svizzera Nyck De Vries in sostituzione di Bottas.

Unica certezza attuale per il 2022 della Mercedes resta quindi George Russell, anche se forse sarebbe troppo caricare di eccessiva responsabilità l’ex pilota della Williams. In caso di effettivo ritiro di Hamilton, parrebbe quindi scelta più saggia quella che protende per Bottas, anche in virtù di una continuità di risultati, dopo il brillante trascorso in Mercedes dal 2017 al 2021.

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Liliana Longoni

(credit-foto-Lewis Hamilton (pagina Twitter F1)