Masaccio è un pittore italiano del 1400, realizzatore e simbolo dell’arte fiorentina dallo stile rinascimentale. Una visione nuova di linee e forme, in cui la pittura si modifica e lascia spazio all’essenzialità, mentre distanzia dall’imponenza gotica del periodo.

Il pittore in origine Tommaso di Ser Giovanni di Mòne, nasce a Castel San Giovanni in Altura (Toscana), il 21 dicembre 1428. I genitori sono Giovanni di Mone Cassai, di professione notaio e la madre Jacopa di Martinozzo. In giovane età Masaccio perde il padre e la madre si risposa con Tedesco di Mastro Feo, un nobile vedovo, dal quale nasce il secondo figlio Giovanni. Per i primi studi, Masaccio frequenta la Bottega del pittore Bicci di Lorenzo a Firenze ed affina le tecniche pittoriche dal maestro Masolino da Panicale. Segue l’iscrizione dell’artista fiorentino, presso l’Arte dei Medici e Speziali, dove inizia la professione autonoma e realizza numerose opere di spessore, a cui conferisce lo stile rinascimentale.

Masaccio, il pensiero e lo stile

Masaccio esprime nelle proprie opere una concezione distinta, in opposizione all’arte europea gotica. Di fatto, prevale il distacco figurativo dalla pittura fiamminga, che primeggia con prepotenza nel XV e XVI secolo. Firenze come “dimora” del Rinascimento del Quattrocento, accoglie Masaccio con altri artisti, come Filippo Brunelleschi e Donatello di Niccolò. Con la diffusione delle arti figurative in Europa , nelle più note corti papali, gli artisti abbracciano metodologie tecniche in gran parte pratiche. Mentre a quasi fine secolo, la pittura si caratterizza per un approccio intellettuale. Da qui, Masaccio si distingue sui volumi con le linee di Giotto, in una costruzione prospettica, ispirata anche a Donatello e Brunelleschi, con riproduzioni veriste ed una rivisita del chiaroscuro.

Tra le principali opere del pittore fiorentino, figurano: Trittico di San Giovenale, Polittico di Santa Maria Maggiore, Trittico Carnesecchi, Sant’Anna Metterza, Madonna dell’Umiltà, Cappella Brancacci, Polittico di Pisa, Madonna col Bambino, San Paolo, Sant’Andrea, Sant’Agostino, Martirio di San Giovanni Battista, Trinità.

Elena Canini

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