Il Viminale ha aumentato i controlli in vista di Capodanno. Fondamentale il rispetto delle regole anticontagio come la mascherina all’aperto e il distanziamento. Previsti controlli serrati in ogni città italiana. Niente discoteche e feste di piazza.
Capodanno tra restrizioni e controlli
“E’ fondamentale l’osservanza delle norme anticovid ed è forte l’invito a festeggiamenti improntati al rispetto delle regole. I servizi su tutta la città metropolitana riguarderanno sia il controllo del territorio che la verifica negli esercizi pubblici”. È quanto si legge in una nota al termine della riunione del comitato per l’ordine provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica a Milano. Sullo stesso piano anche Roma che ha predisposto controlli rafforzati per la notte di Capodanno .
Il tutto sulla nuova linea decisa dal Viminale che vuole il rafforzamento dei controlli in vista delle festività nelle città italiane ed in particolare nella zone delle movida. “Ricordo a tutti i cittadini e visitatori che non vi saranno eventi organizzati o promossi dal Comune in occasione del Capodanno. Invito inoltre tutti a rispettare con scrupolo le regole nazionali relative al Covid”. È quanto fa sapere il sindaco di Firenze Dario Nardella che ha predisposto massima vigilanza in città
Niente feste di piazza all’ultimo dell’anno
Dopo le restrizioni previste per Capodanno che vietano le feste di piazza molti eventi sono stati annullati o riprogrammati. Quest’anno, ad esempio, il Capodanno di canale 5 è stato spostato dalla piazza al teatro Petruzzelli di Bari che registra il tutto esaurito. A Gorizia invece non ci saranno feste ma solo fuochi artificiali silenziati. “Non possiamo permetterci di fare assembramenti con i numeri che abbiamo con la pandemia. Noi non facciamo né i fuochi d’artificio né nessuna festa in piazza per cui non avremo neanche il problema di assembramenti”, afferma invece il sindaco di Trieste Roberto Dipiazza.
Stefano Delle Cave