L’emergenza pandemica da Covid-19 ha inferto un duro colpo non solo all’economia del nostro Paese, ma a quella dell’intera Unione Europea. Diversi i settori che sono stati danneggiati e altrettanti quelli che hanno dovuto fronteggiare bruschi tagli alle proprie risorse. Tuttavia, almeno per quanto riguarda l’ambito della ricerca, l’UE ha stanziato ben 619 milioni di euro in Bandi Erc in relazione al progetto Horizon Europe. E stando a quel che riferisce l’Ansa, tra i vincitori del fondo ci sarebbero ben 58 italiani.
Italia seconda per numero di vincitori dei Bandi Erc
Nel corso degli ultimi anni il Governo sembra aver prestato poca attenzione al settore della ricerca. Gli addetti ai lavori, infatti, in più di un’occasione hanno lamentato il disinteresse della politica nei loro confronti, sottolineando la scarsezza dei fondi messi a disposizione per portare avanti le loro attività. Fortunatamente, però, oggi potrebbe esserci un inversione di tendenza dal momento che l’Unione ha predisposto oltre mezzo miliardo di euro in Bandi Erc da destinare esclusivamente alla ricerca.
La manovra rientra nel più ampio programma Horizon Europe, un’iniziativa per la ricerca e l’innovazione della durata di sette anni. Non a caso, ha avuto inizio nel 2021 e terminerà nel 2027. In totale, sono stati selezionati ben 397 ricercatori, 58 dei quali sono nostri connazionali. Un risultato soddisfacente, poiché pone l’Italia in una posizione di vantaggio rispetto a nazioni come la Francia e l’Olanda, lasciandola seconda solo alla Germania. Ciò nonostante, solamente 27 dei 58 prescelti si trovano al momento in terra nostrana, ospiti delle nostre istituzioni e dei nostri laboratori, fa sapere l’Ansa. Insomma, l’ennesimo segnale di quel fenomeno di “fuga di cervelli” che nel tempo non si è affatto arrestato. Al di là di questo, però, è incoraggiante che, a livello europeo, il 43% dei vincitori siano ricercatrici.
Scritto da Diego Lanuto.
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