Compie oggi 60 anni Margherita Buy. Famosa per la sua eleganza e la sua sofisticatezza ha stabilito un vero e proprio record di premi di Davi di Donatello vinti e di Nastri d’Argento. La Buy ha lavorato nella sua lunga carriera con grandi registi italiani come Ferzan Özpetek e Nanni Moretti. Un incontro che le ha cambiato la vita è stato quello con Andrea Camilleri allora docente all’Accademia d’arte drammatica Silvio d’Amico.
“Finito il liceo mi sono iscritta all’Accademia Nazionale di Arte Drammatica, senza un’idea precisa in verità. Al saggio finale c’erano tanti invitati e mi hanno proposto subito un film (“La seconda notte” di Nino Bizzarri) piuttosto che una pièce che mi avrebbe portato a iniziare una carriera teatrale. È successo senza che io forzassi niente, non sono una persona semplice, ma neanche una che elabora troppo o si fa tanti problemi”
Così Margherita Buy ha raccontato gli inizi della sua carriera d’attrice in un’intervista. Il debutto è arrivato nel 1986 con il film “La seconda notte” di Nino Bizzari in cui il suo talento viene riconosciuto con un Globo d’oro alla migliore attrice rivelazione. Da qui la Buy diventerà per tutti il perfetto personaggio di una donna fragile con le sue ansie e le sue paure, impacciata e ipocondriaca che ha caratterizzato molte sue interpretazioni.
5 ruoli importanti di Margherita Buy
Tanti sono i ruoli interpretati da Margherita Buy nella sua carriera di cui abbiamo scelto i 5 più importanti. Nel 1992 è al fianco di Carlo Verdone in “Maledetto il giorno che t’ho incontrato” nel ruolo di un’attrice piena di complessi e paure. La Buy è stata poi una donna alla ricerca dell’amante del marito e della sua vita parallela nel capolavoro di Ferzan Özpetek “Le fate ignoranti”. Ritroviamo la famosa attrice nel perfetto ruolo di madre di famiglia nel film di Paolo Virzì “Caterina va in città”. La ricordiamo poi nel ruolo di una donna distrutta dall’amore perduto in “I giorni dell’abbandono” di Roberto Faenza. Chiudiamo la nostra carrellata con il film “Mia madre” di Nanni Moretti dove Margherita Buy interpreta una regista che vuole fare un film sull’occupazione di una fabbrica da parte dei rispettivi operai.
Stefano Delle Cave