Il cinema piange un grande caratterista, Camillo Milli. L’attore si è spento oggi a 91 anni a Genova in una clinica dove era ricoverato da tempo per postumi del Covid: l’annuncio della scomparsa arriva dalla famiglia. Pochi giorni prima era venuta a mancare la moglie.

Camillo Milli, addio al presidente della Longobarda de “L’Allenatore Nel Pallone”

Nato a Milano nel 1939, muove i primi passi sul palcoscenico teatrale con Giorgio Strehler al Piccolo Teatro dove debutta a 22 anni. Intraprende un sodalizio professionale con Dario Fo tra teatro e televisione. Al cinema esordisce nel 1955 con Ragazze D’Oro per la regia di Luigi Zampa. E’ tra i grandi caratteristi della commedia all’italiana a degli anni ottanta: lavora con Mario Monicelli ed Alberto Sordi ne “Il Marchese Del Grillo”, dove interpreta il cardinale Gabrielli, è al fianco di Lino Banfi ne “L’Allenatore Nel Pallone” film di Sergio Martino nel quale veste i panni del presidente della Longobarda, Bortolotti. E’ il prof Leonida Grandi in “Fantozzi Subisce Ancora” che trascorre con il ragionier Fantozzi ed il geometra Filini una giornata a bordo del suo yacht.

Negli anni Duemila si dedica anche alla soap opera, impersonando Ugo Monti per sei stagioni in “Centovetrine”. Tra gli ultimi lavori Habemus Papam diretto da Nanni Moretti e Si Accettano Miracoli di Alessandro Siani. Prese parte al famoso carosello della China Martini, insieme ad Ernesto Calindri Franco Volpi  dal 1957 al 1963.

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