Si è concluso con una fumata nera anche il secondo voto per eleggere il tredicesimo Presidente della Repubblica. La giornata è stata segnata dalla mossa del centrodestra, che ha indicato la candidatura di tre nomi: Letizia Moratti, Marcello Pera e Carlo Nordio. Pd, Leu, Italia Viva e Movimento 5 Stelle non hanno ancora comunicato ufficialmente la loro posizione su questi nomi.
Alle prime tre votazioni – quindi anche stavolta – la maggioranza richiesta, il quorum, era composta dai due terzi dei componenti dell’Assemblea, ovvero 673 voti; dalla quarta votazione in poi sarà sufficiente la maggioranza assoluta del 50% più uno dei Grandi elettori, a prescindere da quanti saranno presenti al voto, pari a 505 voti.
Il primo scrutinio di ieri è andato a vuoto: fumata nera con 672 schede bianche votate dai due terzi, cioè la maggioranza che sarebbe servita per eleggere il nuovo capo dello Stato alla prima seduta. E oggi si replica. L’indicazione arrivata da M5S, Pd e Leu è di confermare la scheda bianca. Lo stesso farà il centrodestra. I Grandi elettori, intanto, tornano a essere 1009: è stata infatti proclamata deputata Maria Rosa Sessa, detta Rossella, la prima dei non eletti nelle liste di Forza Italia nel listino proporzionale della Campania, al posto del forzista Vincenzo Fasano deceduto domenica scorsa. Il quorum quindi è di nuovo a quota 673. Mentre i Grandi elettori positivi continuano a votare nel seggio drive-in allestito nel parcheggio di Montecitorio.