Continuano le votazioni per l’elezione del tredicesimo Presidente della Repubblica italiana. Alle undici di questa mattina è iniziata ala compilazione della quarta scheda elettorale, la prima che richiede la maggioranza assoluta, con cui il quorum si abbassa a 505 voti.

Nonostante la maggioranza assoluta non si preannuncia una soluzione per il Quirinale

Nonostante la maggioranza assoluta, le indicazioni dei partiti per la quarta votazione portano a risultati pressoché uguali a quelli dei giorni scorsi. Il centrodestra ha infatti annunciato l’astensione dal voto, mentre il centrosinistra e il Movimento cinque stelle hanno optato per la scheda bianca. Si ripete quindi per la quarta volta la stessa trama, e non si arriva a una soluzione. Le proposte che si sono delineate durante gli incontri dei vari partiti non sembrano portare ad alcuna soluzione.

Il leader del Carroccio intanto ribadisce la posizione del centro destra: “La Lega non vota Casini, Draghi è indispensabile a Palazzo Chigi”. Letta assicura intanto che venerdì si arriverà a una soluzione, ma questi continui slittamenti non sono di buon auspicio. Restano in gara Casini e Belloni mentre si allontanano le proposte Casellati e Draghi.

Dal canto suo Sabino Cassese, ex membro della Corte Costituzionale proposto ieri dal centrodestra, risponde alle domande di Adnkronos dicendosi onorato, e risponde con tono ironico alla domanda su come viva emotivamente questa candidadura dicendo “vivo il momento as usual“.

Michela Foglia

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