Da giorni il satellite italiano Cosmo SkyMed tenta di decollare. Purtroppo, le cattive condizioni meteorologiche ne impediscono la partenza per la quarta volta consecutiva. Il lancio del satellite è stato rinviato quando mancavano solo 33 minuti alla sua partenza dalla base di Cape Canaveral, nello stato americano della Florida. Si ritenterà alle 00.11 del primo febbraio, ora italiana.
Le caratteristiche del satellite Cosmo SkyMed
Il progetto del satellite italiano Cosmo SkyMed è stato promosso dall’Agenzia Spaziale Italiana oltre che dal Ministero della Difesa, con il contributo del Ministero dell’Università e della Ricerca. Si tratta della prima missione di osservazione della terra concepita per operare sia in ambito civile che militare, e a essere lanciato sarà il secondo satellite della costellazione italiana in questione. Inizialmente, il satellite non doveva essere lanciato dallo Space X di Elon Musk, ma da un Vega-C. Tuttavia, con il sopraggiungere di problemi nei lanci del Vega e con l’avanzare della pandemia, ci si è dovuti affidare alla società di esplorazione dell’imprenditore magnate della Tesla.
Il presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana, Giorgio Saccoccia, aveva precedentemente rilasciato delle dichiarazioni all’ANSA, dichiarando che “con il nuovo lancio arriveremo al sesto satellite operativo in orbita, tutti e quattro i satelliti della prima generazione lanciati fin ora sono ancora operativi e sono andati oltre la loro vita operativa nominale, ma è fondamentale lanciare in tempi rapidi i nuovi satelliti, in vista di una naturale transizione”. Il Cosmo SkyMed possiede un sensore in grado di osservare un medesimo obiettivo con polarizzazioni diverse nel corso dello stesso passaggio, elargendo i dati precedentemente ottenuti con strumenti di prima generazione. Le attese per questo satellite di nuova generazione sono quindi molte, esso rappresenta un’evoluzione tecnologica non indifferente. Saccoccia ha anche affermato che si sta già guardando verso una terza generazione di Cosmo SkyMed.
Michela Foglia
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