Sin dalla sua introduzione, il Green Pass ha suscitato non poche polemiche. C’è chi ha inneggiato alla sua incostituzionalità, chi si è detto immediatamente contrario a priori, chi ha espresso dubbi sulla sua utilità e infine chi si è posto il problema di come provvedere ad un suo accurato controllo. Proprio per questo motivo, il Governo aveva progettato nei mesi passati un’applicazione chiamata VerificaC19, la cui funzionalità principale era quella di provvedere alla scansione delle Certificazioni Verdi per accertarne la validità o meno. Tuttavia, almeno nella giornata odierna, coloro che abitualmente vi fanno ricorso stanno riscontrando diverse problematiche. Sembra, infatti, che l’app non stia permettendo di eseguire correttamente le scannerizzazioni dei codici QR.
L’app di verifica dei Green Pass impedisce le scansioni: problemi di aggiornamento?
Quella del primo febbraio sarebbe dovuta essere una giornata di svolta. Non solo per l’entrata in vigore del nuovo Dpcm, in cui si stabiliscono le attività per cui non sarà necessario essere in possesso del Green Pass. Ma anche (e soprattutto) perché entro oggi tutti gli over 50 avrebbero dovuto cominciare perlomeno il ciclo di vaccinazione primario. E invece, neanche a dirlo, si è rivelata essere l’ennesima dimostrazione del caos in cui brancola attualmente il nostro Paese. Tanti sono coloro che si sono affrettati per sottoporsi all’inoculazione del siero anti-Covid e altrettante le certificazioni scaricate dal Ministero nelle ultime settimane proprio in vista degli ulteriori provvedimenti. Sfortunatamente, però, perlomeno per adesso, pare che nessuno sarà in grado di controllarle.
Stando alle numerose testimonianze pervenute nelle scorse ore, VerificaC19 starebbe registrando non pochi malfunzionamenti. In altre parole, i QR code non possono essere scansionati perché il software non lo permette. Secondo alcuni sarebbe dovuto a problemi di linea, dal momento che l’app continua a richiedere l’accesso alla rete. Per altri, al contrario, potrebbe trattarsi di aggiornamenti che avrebbero mandato in tilt il sistema. Non si hanno ancora informazioni dettagliate sulla questione, né è dato sapere se gli addetti ai lavori sono già all’opera per ripristinare il tutto. Quel che è certo è che l’accaduto porterà con sé parecchi disguidi ed era esattamente quello di cui non avevamo bisogno.
Scritto da Diego Lanuto.
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