L’estrema destra ungherese, sull’invito del Movimento della Patria e con la partecipazione di 13 organismi estremisti, ha commemorato con una manifestazione, fiaccolate e discorsi Miklos Horthy, alleato di Hitler e responsabile dell’olocausto di 400 mila ebrei ungheresi, a 65 anni dalla morte.

Vi hanno partecipato migliaia di persone, e molto partecipata è stata anche una contromanifestazione di antifascisti; entrambe si sono svolte sotto la stretta sorveglianza della polizia.

Governatore dell’Ungheria dal 1920 al 1944, Miklos Horthy è ritenuto dagli storici anche il principale responsabile della sconfitta del Paese nella seconda Guerra Mondiale.
L’oratore principale dell’evento organizzato dall’estrema destra è stato Laszlo Torockai, presidente del Movimento della Patria (MH), candidato alle prossime elezioni del 3 aprile dove si contenderà con il partito di governo Fidesz di Viktor Orban i voti della destra.

Il culto di Horthy, figura controversa della storia ungherese, è stato affermato anche da Orban nel segno del “nazionalismo cristiano”. Governatore dell’Ungheria dal 1920 al 1944, è ritenuto da molti storici anche il principale responsabile della sconfitta del Paese nella seconda Guerra Mondiale