Il 13 Febbraio 1894 i fratelli Lumière brevettano il Cinematografo. Sono passati ben 128 anni da quando i due fratelli francesi brevettarono lo strumento in grado di catturare e riprodurre immagini in divenire. La realtà prese vita e si uscì per sempre dallo staticismo.

Il Cinematografo, un’invenzione frutto di studi secolari

Auguste Marie Louis Nicholas e Louis Jean Lumière nacquero a Besançon, in Francia. Imprenditori di successo, sono passati alla storia per aver prodotto un unico strumento che funzionava sia da camera che da proiettore: il c.d. Cinematografo. Uno strumento straordinario che avrebbe rivoluzionato il modo di percepire e di rappresentare la realtà. I Lumiere probabilmente non immaginavano minimamente l’importanza che il loro apparecchio, capace di catturare e riprodurre attraverso l’unione di una cinepresa e di un proiettore, le immagini in movimento, avrebbe avuto.

La storia di questa ricerca affonda le proprie origini nell’antichità, dal primo esempio di camera oscura studiato dallo scienziato arabo Alhazen al sistema più elaborato di Leonardo da Vinci e successivamente della “Lanterna magica“, ritenuta la madre del moderno proiettore. Per i due fratelli francesi fu decisiva la scoperta di George Eastman che nel 1885 aveva brevettato la pellicola cinematografica. Rappresentò il punto di partenza.

Con l’invenzione del cinematografo i due specialisti francesi misero a punto una pellicola dotata di fori di trascinamento che, mediante una manovella, veniva trascinata a scatti davanti ad una lente posizionata in una piccola scatola di legno. Si trattava di una serie di fotografie che, scorrendo in successione, davano al pubblico l’illusione del movimento. Lo strumento dei Lumière trascinava la pellicola automaticamente così che la macchina da presa, attraverso un solo cambio di lente, si trasformava anche in proiettore. Un’invenzione semplice quanto geniale che gettò le basi di un’arte del tutto nuova, il cinema, rivoluzionando per sempre il modo di vivere e di percepire la realtà.

13 Febbraio 1894, viene depositato il brevetto

Era il 13 Febbraio 1894 quando i due fratelli depositarono finalmente il brevetto. Con il cinematografo dei Fratelli Lumière si può iniziare a parlare di cinema vero e proprio, composto da uno spettacolo di proiezione di fotografie.

Il primo spettacolo a pagamento si tenne il 28 dicembre a Parigi al Grand Café sul Boulevard des Capucines. Andarono persino in tour nel 1896 e visitarono anche Londra e New York. Le immagini in movimento ebbero un’immediata e significativa influenza sulla cultura popolare. Paradossalmente, i due fratelli, però, ritenevano il cinema “un’invenzione senza futuro”, poiché pensavano che presto il pubblico si sarebbe stufato dello spettacolo del movimento. Per questo motivo decisero presto di occuparsi d’altro.

La scelta del nome fu possibile per puro caso. Un brevetto dal titolo “cinematographe” era già stato rilasciato all’inventore Leon Bouly. Questo, però, caduto in disgrazia, non fu più in grado di pagare il canone di locazione per i suoi brevetti, lasciando di nuovo disponibile il nome che i due fratelli poterono riutilizzare per la loro macchina.

Ilaria Festa

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