La crisi economica e finanziaria innescata dall’emergenza pandemica da Coronavirus inizia a far sentire i suoi effetti. Il costo della vita è notevolmente aumentato e sono tanti gli italiani che stanno riscontrando numerose difficoltà. Basti pensare che una considerevole fetta di popolazione non riesce più ad arrivare nemmeno a fine mese. E benché si senta spesso parlare di ripresa, la realtà dei fatti è decisamente diversa e ben più grave di quel che si possa immaginare. Crescita sconsiderata del prezzo dei beni di prima necessità, così come del valore delle risorse energetiche, e innalzamento dell’inflazione, infatti, si stanno rivelando piuttosto ostici. Per non parlare del caro bollette, che minaccia di rappresentare una vera e propria stangata sulle tasche dei cittadini.
Per questo motivo, il Governo è al lavoro su una serie di misure che possano contrastare l’instabilità del momento. Stando a quanto riporta un’Ansa di pochi minuti fa, in particolare, l’esecutivo starebbe spingendo per trovare una risposta efficace nel più breve tempo possibile.
Riunione straordinaria del CdM contro il caro bollette anche domani
Sono molti provvedimenti che il Governo starebbe valutando per garantire all’Italia una ripartenza efficace. In primis, il “Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza” che secondo Mario Draghi sta procedendo bene. Poi, la Legge di Bilancio con la quale sarebbero previsti persino ulteriori bonus, sebbene le norme in materia di Irpef non lascino ben sperare. E ora, un piano studiato ad hoc per ridurre l’impatto del caro bollette. Difatti, fa sapere l’Ansa, una riunione straordinaria del Cdm sarebbe prevista già per domani, in modo tale da poter affrontare al più presto una questione delicata e al tempo stesso preoccupante.
A tal proposito, nella mattinata di oggi il Ministro dell’Economia Daniele Franco ha avuto un incontro con il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio per riuscire a trovare una soluzione alla situazione drammatica in cui versa il Paese. Secondo quel che comunicano fonti di Palazzo Chigi, il decreto in arrivo fornirà assistenza alle famiglie e alle imprese maggiormente danneggiate. Ma non solo. Anzi, favorirà addirittura la produzione nazionale di gas ed incentiverà il passaggio a forme di energia rinnovabili come i pannelli solari.
Sulla questione si sono espressi i leader politici della varie fazioni, nella speranza che chi di dovere possa attuare un intervento immediato. Matteo Salvini, ad esempio, come si legge nell’Ansa, ha dichiarato che:
“Il caro bollette è una emergenza nazionale, troppi settori rischiano di fallire. Ne parlerò con Draghi: servono subito il decreto Energia e idee chiare per il futuro. L’Italia ha bisogno di aumentare l’estrazione di gas e, per i prossimi anni, serve una riflessione seria sul nucleare di ultima generazione. I troppi No ideologici fanno male al Paese“.
Dal canto suo, Enrico Letta ha ribadito la necessità di contromisure celeri, ribadendo che:
“Questa è la settimana giusta per dare un messaggio forte alle famiglie e alle imprese, perché la ripresa è a rischio. Spingiamo il governo ad andare nella giusta direzione“, riferisce l’Ansa.
Al contrario, Giorgia Meloni ha attaccato la squadra di Draghi, sottolineando come fino ad ora non sia stato fatto abbastanza per lo Stato. Non è chiaro se l’atteso DPCM sarà pronto in tempi brevi. Quel che è certo, però, è che non si può più aspettare.
Scritto da Diego Lanuto.
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