La Russia non ha ancora invaso l’Ucraina, ma sembra già aver preso parte a una guerra: quella contro gli Stati Uniti. È giunta infatti un’altra accusa da parte della Casa Bianca, secondo cui Mosca avrebbe aumentato la sua presenza sul confine ucraino con almeno 7000 militari. Poi, è stato definito falso l’annuncio russo di aver ritirato dei soldati.

La Russia è prossima a una vittoria a tavolino

Non si può negare che parte della stampa abbia trasformato il delicato rapporto tra Russia, Ucraina e Resto del mondo in una divertente commedia. Intanto Putin, sembra incassare vittorie senza nemmeno combattere.

Nel 2008 Kiev aveva fatto richiesta per diventare membro della NATO, ma la faccenda si era risolta in un nulla di fatto. Negli ultimi tempi, di questa vicenda non se ne era più parlato, tant’è che il Cancelliere tedesco Scholz ha dichiarato che “l’ingresso dell’Ucraina nella NATO non è in agenda”. Tuttavia, sembra che la questione dell’alleanza atlantica sia molto attuale. Infatti, gli Stati Uniti, esercitano una certa pressione nei confronti di Mosca a mostrarsi potenziali ospiti benevoli nei confronti di Kiev. La verità è che la partecipazione alla NATO di questo paese, creerebbe danni anche agli americani, perché porterebbero problemi continui con la Russia.

Forse il Presidente Putin ambisce a creare un Impero russo. Il leader cerca di mettere in subbuglio l’Occidente per sfruttare tali agitazioni in suo favore. Egli però non tiene conto di un elemento fondamentale, e cioè della volontà dei popoli che anni fa si sono espressi tramite il voto. Le cose sono cambiate nel corso del tempo, e ormai le richieste del Presidente russo risultano contrarie allo spirito della nostra epoca.

Michela Foglia

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