Russia annuncia il ritiro truppe dall’Ucraina ma Nato e Von der Leyen smentiscono

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Di Redazione Metropolitan

Le notizie di oggi sulla crisi Ucraina-Russia: Mosca continua il ritiro delle truppe dalla Crimea dopo le esercitazioni e pubblica dei video, ma la Nato smentisce. Stoltenberg: “Truppe aumentano, non diminuscono”. Putin dopo il colloquio con Scholz ha ribadito di non volere una guerra, ma neanche la Nato a ridosso dei confini russi. Oggi in programma vertice Nato, Draghi a Parigi da Macron, Di Maio a Kiev, domani sarà a Mosca. Xi Jinping: “La soluzione alla crisi sia diplomatica”. Sabato riunione dei ministri degli esteri del G7. Nella serata di ieri il cyberattacco a due banche ucraine e a diversi siti governativi. Von der Leyen: “Presto saremo più indipendenti dal gas russo”.

Russia-Ucraina, Stoltenberg (Nato): “Gran numero di forze russe pronte all’attacco”

I ministri della Difesa Ue “hanno valutato che l’ammassamento militare” da parte della Russia nei dintorni dell’Ucraina continua. Lo afferma il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg in conferenza stampa a margine della ministeriale della Difesa dell’Alleanza. “Non vediamo alcun segno di de-escalation sul terreno, tutto questo deve cambiare. C’è un gran numero di forze pronte ad attaccare”.

Il Consiglio di sicurezza dell’Onu torna a riunirsi sull’Ucraina

Il Consiglio di Sicurezza dell’Onu torna a riunirsi sull’Ucraina. Domani è in programma un incontro dei Quindici sull’attuazione degli accordi di Minsk: non si tratta di una riunione di emergenza, spiegano fonti diplomatiche del Palazzo di Vetro all’ANSA, ma di un appuntamento “di routine”, e il fatto che avvenga in questo momento, e durante la presidenza della Russia, non è preparato, è solo una coincidenza”. All’inizio del mese l’ambasciatore di Mosca all’Onu Vassily Nebenzia, presidente di turno del Consiglio di Sicurezza, ha spiegato ai giornalisti che a sette anni dagli accordi di Minsk “sfortunatamente non è stato fatto un singolo passo da Kiev per adempiere agli obblighi previsti, quindi probabilmente discuteremo non l’attuazione, ma la non attuazione degli accordi di Minsk”.

Von Der Leyen a Draghi: “No segni di de-scalation”

La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha avuto un colloquio telefonico con il presidente del Consiglio, Mario Draghi, sulla crisi tra Russia e Ucraina. “Accoglieremmo con favore una riduzione dell’escalation, ma mancano segni tangibili da parte della Russia”, ha scritto in un tweet von der Leyen.

Stasera nuovo colloquio tra Biden e Scholz

Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden avrà un colloquio telefonico con il cancelliere tedesco Olaf Scholz sugli sviluppi della crisi in Ucraina alle 20.30 italiane.

Claudia Di Giannantonio

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